E’ possibile immatricolare un’auto radiata? Sì, ma come e a quali condizioni?
Gli appassionati di auto d’epoca si trovano spesso a fare visita allo “sfasciacarrozza” e, se qui trovano l’auto dei loro sogni magari anche in discrete condizioni, non basta rimettere a nuovo il motore per poterci circolare… sarà necessario re-immatricolare l’auto.
Condizioni necessarie per immatricolare un’auto radiata
- La vettura deve essere sicura e in perfetta efficienza
- Si devete trattare di un veicolo radiato d’ufficio
- La rottamazione della vettura deve essere avvenuta con l’assenza dell’erogazione di un contributo statale
- La vettura deve essere scrivibile all’ASI o a uno dei tre registri storici di autoveicoli a esso equiparati
Come immatricolare un’auto radiata che conserva ancora la targa
Nella condizione migliore, l’auto radiata conserva ancora le targhe. In tal caso basterà richiedere al PRA l’estratto cronologico e portare l’auto al collaudo. Per re-immatricolare l’auto bisognerà munirsi di un certificato che attesti la proprietà del mezzo, vi basterà un’autocertificazione con relativo documento di identità valido. Con queste carte alla mano vi dovrete recare presso la motorizzazione civile, dove, a seguito del collaudo, vi rilasceranno una nuova targata con libretto. Presso il PRA, potete fare richiesta del modulo NP2/A, il cosiddetto “modello azzurro”.
Come immatricolare un’auto radiata senza targa
Nel caso più difficile, l’auto non dispone più delle targhe ne’ di altri documenti. In tal caso bisogna richiedere un atto di aggiudicazione che può essere emesso dalla pubblica autorità. Insieme all’atto di aggiudicazione bisognerà munirsi del certificato che attesti le caratteristiche tecniche del veicolo. Per questo documenti ci si può rivolgere direttamente all’ASI o a uno dei tre registri storici di autoveicoli. A questo punto bisogna andare nel comune dove è stato trovato il mezzo denunciare la sua scoperta e se entro un anno nessuno viene a reclamarne la proprietà, il veicolo potrà essere reimmatricolato.
Le condizioni:
-Se il veicolo è stato trovato presso un demolitore, come documentazione d’origine vale la fattura d’acquisto emessa dal venditore.
-Se il veicolo appartiene a un privato, che lo detiene da tempo senza targhe e documenti, vale la dichiarazione sostitutiva di atto notorio da parte dell’acquirente
Per immatricolare un’auto radiata da ufficio per mancato pagamento delle tasse automobilistiche, è necessario assolvere queste condizioni: “essere ancora in possesso sia delle targhe che dei documenti di circolazione, possono essere reiscritti al PRA senza essere sottoposti a reimmatricolazione e quindi mantenendo i documenti originali.
Per poter usufruire di questo beneficio dovranno essere pagate le tasse arretrate degli ultimi tre anni maggiorate del 50% (art. 18 comma 1, legge 27/12/2002, n° 289).” Così come spiega il registrostoricolandrover.