Sono tanti gli automobilisti che si domandano se sia possibile o meno sottoscrivere un’assicurazione per auto storica senza iscrizione ASI. Ma di cosa stiamo parlando? Che cosa prevede la normativa in tal senso? Cerchiamo di scoprirlo in modo chiaro e diretto!
Cos’è l’iscrizione all’ASI
Cominciamo con il sottolineare che l’iscrizione all’ASI è uno dei requisiti che di norma sono richiesti dalle compagnie assicurative per poter attivare una polizza per auto d’epoca. Non è tuttavia chiaro se questo requisito sia obbligatorio o meno, con la conseguenza che per molti automobilisti sorgono importanti dubbi su come procedere.
Ad ogni modo, almeno a livello teorico, si può effettivamente sottoscrivere un’assicurazione per auto d’epoca anche senza essere iscritti all’ASI. Tuttavia, farlo non è affatto semplice, e vi è la necessità di rispettare alcuni rigidi requisiti in tal proposito. Perché?
L’auto storica
La maggior parte delle compagnie assicuratrici propongono polizze per auto d’epoca solo in cambio della presentazione di un certificato di identità, ovvero un documento rilasciato dall’ASI solamente ai propri membri, e che serve a dimostrare – appunto – la storicità dell’auto.
Senza questo certificato di identità, ottenere l’assicurazione per auto storica è un po’ più difficile, perché bisogna pur sempre dimostrare il suo interesse storico e collezionistico. Ma come fare se non si è iscritti all’ASI?
Secondo un parere dell’Agenzia delle Entrate, se l’automobilista ha un modello di auto inserito in un elenco di veicoli storici, può attestarne l’interesse storico anche nelle ipotesi in cui non è membro dell’ASI, attraverso un’autocertificazione, o ancora mediante attestazione dell’ASI o della FMI senza obbligo di essere iscritti al club o alla federazione.
Assicurazioni auto storiche senza iscrizione all’ASI
In aggiunta a ciò, nel corso degli anni si sono diffuse delle polizze assicurative offerte da compagnie assicuratrici che non richiedono l’iscrizione all’ASI. Per poter attivare queste polizze, evidentemente più “snelle” rispetto a quelle che richiedono la certificazione all’ASI, è tuttavia necessario rispettare tutti gli altri requisiti previsti dal contratto.
Per esempio, non è raro che molte compagnie assicurative riservino questo tipo di polizza solamente a quei veicoli che hanno più di 30 o 40 anni di età, e dunque non solamente 20, come potrebbe essere sufficiente ricorrendo alle polizze tradizionali con iscrizione all’ASI.
In altri casi ancora, la compagnia assicurativa mette a disposizione una polizza per auto storiche anche senza iscrizione all’ASI ma solamente se il conducente riesce a dimostrare il valore collezionistico e storico del veicolo, come può avvenire nel caso di auto in edizione limitata o auto che fanno parte di collezioni di particolare pregio e valore storico.
Come risparmiare sulle polizze delle assicurazioni auto storiche
A questo punto, non possiamo che invitare tutti coloro i quali fossero interessati a saperne di più, e a cercare di risparmiare sulle polizze auto storiche, a confrontare le offerte disponibili presso tutte le principali compagnie assicurative, eventualmente aiutandosi anche con il supporto di un comparatore, ovvero di una piattaforma che permetterà di mettere in confronto tutti i principali prodotti assicurativi attualmente a disposizione sul mercato.
Per poter avere maggiori informazioni ti consigliamo inoltre di consultare tutti gli altri approfondimenti che abbiamo riportato su queste pagine, e che ti permetteranno di comprendere in che modo poter migliorare la gestione dell’auto storica, anche sotto il profilo assicurativo, uno degli elementi che crea i maggiori grattacapi a quelle persone che si stanno avvicinando all’acquisto di un’auto storica o, più semplicemente, vorrebbero risparmiare sui suoi costi di gestione.
Se poi hai delle domande su dei temi ancora più specifici, non ti rimane altro da fare che contattarci, o lasciare un commento su questa pagina: saremo lieti di risponderti in tempi rapidi!