Hai mai sentito parlare delle cafe racer?
Si tratta di moto del tutto normali, ma che in realtà sono state accessoriate dal proprietario in maniera talmente particolare dal renderle praticamente uniche. Una tendenza molto interessante, che è nata negli anni 60 dello scorso secolo in Inghilterra, e che si è poi diffusa in tutto il vecchio Continente (e non solo) in maniera piuttosto dinamica.
In quel decennio, infatti, nel Regno Unito nacque l’esigenza, da parte dei ragazzi, di parcheggiare moto sempre più accessoriate in modo particolare davanti ai locali. In alcuni casi, oltre che sugli accessori, gli interventi da parte dei proprietari delle cafe racer si allargava anche ai componenti del veicolo, con la conseguenza di avere a disposizione delle due ruote che per certi versi assomigliavano a vere e proprie moto da gara.
Purtroppo, però, non tutta la storia della cafe racer era “innocua”. Proprio queste modifiche resero infatti le cafe racer utilizzabili per le corse, con le gare che spesso iniziavano e si concludevano proprio davanti ai locali.
Detto ciò, e sottolineando dunque che quando parliamo di cafe racer parliamo di un mondo particolarmente complesso, cerchiamo di comprendere in maniera più dettagliata in cosa consista questo fenomeno.
Una moto retro, ma non solo
come abbiamo visto, dunque, le cafe racer hanno sono delle moto dall’aspetto piuttosto retro, vintage, che strizzano l’occhio ai decenni che furono.
Tuttavia, attenzione a non cadere nella tentazione di pensare che questi veicoli siano semplicemente delle “riprese” di moto antiche. In realtà al di là di una cura estetica che spesso guarda con interesse al passato, queste moto sono invece molto al passo con i tempi, tanto che sono paragonabili a quelle di altre moto attualmente presenti sul mercato,
Un segmento di nicchia tutto da esplorare
In ogni caso, è evidente che le cafe racer siano delle moto di nicchia, considerato che non sono molto diffuse come altre tipologie di moto, e che sembrano riferisci principalmente agli amanti delle moto custom.
Ancora oggi, però, è bene sottolineare che le modifiche delle moto non sono effettuate solamente per motivi estetici. Sulle cafe racer si preferisce intervenire anche e soprattutto per poterne migliorare le prestazioni, con un particolare riferimento alla velocità.
Tra le principali modifiche che sono di norma effettuate sulle care racer sottolineiamo quelle a carico della sella, che solitamente viene modificata in monoposto, del manubrio (si cerca quasi sempre di abbassarlo) e del motore, per poterne incrementare la potenza e le prestazioni.
Ci sono poi anche altri elementi che vengono di sovente modificati nelle cafe racer. Per esempio, si tratta dei filtri dell’aria, dei carburatori, degli impianti di scarico, degli ammortizzatori. Si tratta evidentemente di modifiche che potrebbero apparire secondarie rispetto a quanto avviene su altri componenti più importanti, ma che in ogni caso contribuiscono a dare alla moto cafe racer un aspetto unico che, come abbiamo già avuto modo di rammentare diverse volte in questo approfondimento, è vintage e in grado di guardare con passione al passato.
Conclusioni
Insomma, come abbiamo avuto modo di sottolineare nelle scorse righe, le cafe racer rappresentano una particolarità molto interessante nel mondo delle moto, che puoi ben approfondire attraverso i tanti forum di settore che sono nati nel corso degli anni, anche in Italia, come punto di ritrovo per tutte le persone che desiderano saperne di più su questo panorama, e appassionarsi ad esso.
Ricorda che non c’è niente di male nel personalizzare la tua moto ma che, evidentemente, una cosa è che la personalizzazione interessi solamente gli accessori estetici, e una cosa è invece l’intervento più tecnico sulle prestazioni del veicolo, cosa che potrebbe esporti a qualche sanzione a seconda del tipo di operazione che potrai porre in essere.