Se pensi che la tua auto abbia la frizione bruciata, ci sono alcuni sintomi che potrebbero permetterti di renderti conto se, effettivamente, tu sia andato incontro a questo tipo di problema.
In questo approfondimento cercheremo di comprendere quali siano i principali sintomi che ti consentiranno di renderti conto della frizione bruciata, e vedremo dunque cosa fare in questi frangenti.
Cos’è la frizione dell’auto
Per prima cosa vogliamo tuttavia chiederci cos’è la frizione dell’auto, una delle parti più importanti di un veicolo, visto e considerato che il suo ruolo è quello di collegare il volano con l’albero motore.
Dunque, la frizione ha il ruolo di separare il motore e le ruote, permettendo al primo di rimanere acceso e funzionare anche quando le seconde sono ferme, perché l’auto è in c.d. folle.
Contrariamente a quanto pensano alcune persone, la frizione non è un singolo componente del veicolo, ma è costituito da un insieme di accessori: disco, spingidisco e cuscinetto spingidisco. Nonostante ciò, comunemente si suole rivolgersi alla frizione parlando di quella che è la sua caratteristica più nota, il disco.
Come funziona la frizione
Quando premiamo sul pedale della frizione, quel che stiamo facendo è sollevare lo spingidisco che non premendo più sulla frizione libera il moto del motore da quello delle ruote, separando i due componenti.
Dunque, in questo frangente potremo cambiare la marcia più comodamente, evitando strattoni e garantendoci una percorrenza su strada più fluida.
Cosa è la frizione bruciata
Prima di comprendere come accorgersi della frizione bruciata è certamente utile sottolineare come con tale termine ci possiamo riferire al fatto che il materiale abrasivo posto su entrambi i lati del disco finisca con l’essere eccessivamente consumato.
Quel che accade è, intuibilmente, la diffusione di un odore di plastica bruciata, da cui deriva il termine.
Tuttavia, raramente si arrivare a bruciare la frizione, considerato che di norma l’automobilista si rende conto che qualcosa non va molto prima. Un primo sentore dell’odore intenso della bruciatura si può infatti avvertire anche durante i cambi di marcia (soprattutto se sono strappati), intendendo l’emersione del sintomo della frizione surriscaldata.
Nel caso in cui, invece, questo odore sia percepito addirittura a motore spento, allora la frizione sarà probabilmente del tutto bruciata, e non si potrà che procedere immediatamente alla sostituzione di tutte le sue componenti.
Come rendersi conto della frizione bruciata
Arriviamo dunque al focus del nostro articolo odierno, ovvero come rendersi conto della frizione bruciata.
Ebbene, il primo sintomo facilmente percepibile è quello di un pedale della frizione troppo morbido. La frizione è infatti costituita da un disco di ferro, su cui spingono diverse molle di acciaio. Sollevare il disco e separare la trasmissione dovrebbe richiedere una discreta forza, ma quando questa è assente significa che in realtà la frizione non sta opponendo più alcuna resistenza meccanica, perché si sta bruciando.
Un secondo sintomo è quello della difficoltà ad inserire la retromarcia. Ricordiamo infatti che quando inseriamo la retromarcia stiamo costringendo l’albero motore a trasmettere potenza nel senso opposto per cui è stato progettato. Dunque, inserire la retromarcia dovrebbe richiedere un po’ più di pressione, mentre se questa è assente potrebbe darsi che – tornando a quanto sopra anticipato – la frizione si stia erodendo rapidamente. Un altro sintomo è poi quello della frizione che scivola quando la si preme, segno che manca il giusto attrito.
Tuttavia, come dovresti aver intuito a questo punto del nostro approfondimento, il sintomo più riconoscibile è sicuramente quello di un odore particolarmente acre e intenso, assimilabile a quello della plastica o metallo bruciato. In questo caso, siamo probabilmente davanti a una frizione bruciata, con ciò che ne deriva sulle cautele che dovresti intraprendere, per portare l’auto dal tuo meccanico di fiducia.