Dalle quattro alle due ruote (e non solo) gli oggetti in plastica si sono diffusi in maniera estremamente vigorosa nel corso dei decenni, tanto che oggi e difficile non trovare un prodotto in questo materiale ogni volta che apriamo gli occhi, dentro e fuori l’abitacolo.
Ma cosa succede se la plastica ha un colore che non ci piace, o magari la sua superficie non appare più lucida e omogenea come un tempo?
In questo approfondimento abbiamo voluto fare il punto su come verniciare la plastica, e su come puoi realizzare questa operazione in autonomia con alcune delle tecniche più semplici a tua disposizione.
Cosa ti serve per verniciare la plastica
Per verniciare la plastica devi effettuare qualche operazione preliminare che ti permetterà di proseguire oltre nella realizzazione di questo intervento in maniera più spedita.
In particolare, il primo step che dovresti effettuare e quello di lavare bene la superficie o l’oggetto che vuoi verniciare con grande attenzione, usando una miscela che sia composta da acqua e da un detergente neutro. In questo modo si eviterà che sulla plastica rimangano impurità di ogni genere, polvere e altri residui che potrebbero aderire alla vernice di aderire alla superficie stessa, causando magari successivi distacchi che andrebbero a pregiudicare la bontà del tuo lavoro finito.
Fatto ciò, dovresti applicare sulla superficie una mano di antisilicone, e poi – ma solo quando il prodotto e completamente asciutto – acqua e una spugna scotch brite rossa per poter opacizzare la plastica. Infine, aiutati con un pennello per poter togliere dall’oggetto in plastica la polvere che si e depositata, e stendi ancora uno strato di antisilicone.
Applicare il primer
Se hai compiuto per bene le operazioni di cui sopra dovresti poter applicare il primer, facendo naturalmente attenzione che il prodotto sia perfettamente compatibile con la composizione del polimero. Se hai dei dubbi, leggi le indicazioni del produttore.
Ciò predetto, le modalità di applicazione del primer dipendono a seconda del tipo di plastica, ma nella maggior parte delle ipotesi si dovrà procedere a miscelare il primer con diluenti e catalizzatori appositi.
Iniziamo a verniciare!
Una volta che il primer e asciutto, sarà la volta di carteggiare la superficie e pulirla dalla polvere e da ogni altro residuo con l’aiuto di un pennello. A questo punto si potrà finalmente procedere con la verniciatura vera e propria, che potrai fare sia con l’aiuto di una bomboletta spray di vernice, sia mediante l’uso di spruzzatore, dispositivo che ti consentirà probabilmente di ottenere il risultato migliore, considerato che il colore deve essere steso sulla superficie in modo omogeneo, senza lasciare punti vuoti e senza creare stacchi di pittura.
Fatto anche questo, non dovrai far altro che lasciare asciugare la vernice per almeno un giorno e una notte, e poi applicare una seconda mano di vernice per poter disporre di uno strato protettivo più spesso. Infine, una volta asciutto il colore, procedi con il rifinire il tutto con una mano di spray trasparente.
Conclusioni
In questo approfondimento abbiamo voluto sintetizzare alcune riflessioni di base sul corretto utilizzo della verniciatura per poterti permettere di raggiungere i migliori risultati estetici.
Ricorda infine che e preferibile evitare di procedere con la verniciatura in giornate umide e in quelle ventose. Le condizioni climatiche ideali sono dunque quelle di temperature comprese tra i 18 e i 26 gradi, senza pioggia e elevata umidita.
Se vuoi saperne di più, naturalmente ti consigliamo di contattare qualche esperto del settore che possa suggerirti quali siano i prodotti da utilizzare in relazione al tipo di plastica che vuoi verniciare, nella consapevolezza che ogni plastica necessita di un diverso primer e di un diverso trattamento. Buon lavoro!