Come avviene in concreto la vendita di gomme usate online? E perché è così importante sfruttare questo prodotto fino alla fine? Ecco le risposte!
In un’epoca in cui si presta massima attenzione al rispetto ambientale, la green economy agevola pratiche che fino ad anni fa erano desuete. Così anche lo pneumatico dell’auto o della moto può essere riconvertito, dando una seconda vita a un prodotto essenziale.
La vendita di pneumatici usati è legale, previo una riconversione dettagliata della gomma. Un esempio di azienda del settore è Gommeusate.it – ecommerce di proprietà dell’azienda Wheeland SRLS – specializzata nel commercio di gomme usate di marche top di gamma e low cost. Dalle gomme invernali alle estive, fino ad arrivare alle 4 stagioni, la disponibilità spazia dalle auto ai furgoni, dai camper alle jeep, dai SUV ad altri veicoli.
Per un primo risparmio, è bene passare alle gomme quattro stagioni: se l’utilizzo dell’auto è modesto, queste gomme possono durare anche anni. Nell’arco di un paio di anni si possono evitare quattro cambi gomme, risparmiando dai 200 ai 400 euro di manodopera del gommista.
Le gomme di seconda mano considerate “finite” possono permettere inoltre al conducente di guidare per migliaia di chilometri senza problemi: non è lo spessore del battistrada a fare la differenza, ma la condizione della gomma.
Lo pneumatico si avvia così a una seconda vita: adoperare le gomme usate necessita – a monte – di un controllo certosino. Le gomme vengono controllate a occhio nudo, gonfiate con macchinari professionali per testare al momento la tenuta e la conformazione della superficie. L’applicazione di spray sigillante ad acqua ridona alla mescola l’aspetto originale e preserva il battistrada dall’invecchiamento. Il gonfiaggio si effettua con una pressione fino a 4 bar, perché eventuali cedimenti strutturali, invisibili ad occhio nudo, provocherebbero rigonfiamenti anomali sulla spalla della carcassa. Dopo varie ispezioni, lo pneumatico viene verniciato con un sigillante all’acqua che aiuta a prevenire l’invecchiamento precoce e restituire il colore originale della mescola.
Perché scegliere pneumatici usati
Scegliere pneumatici di seconda mano significa estenderne la durata: meno pneumatici giungono nelle discariche, minore sarà la produzione di pneumatici nuovi. Il processo di fabbricazione degli pneumatici richiede molte risorse ed emette una quantità significativa di anidride carbonica: la scelta dell’usato mitiga l’impatto ambientale dell’intero ciclo produttivo, smaltimento compreso.
Inoltre, il processo di fabbricazione di pneumatici nuovi consuma preziose risorse naturali, come gomma e petrolio, mentre quelli usati non richiedono nuove risorse, contribuendo a preservare le materie prime del nostro pianeta. Dall’estrazione al processo di fabbricazione, è molta l’energia necessaria per produrre nuovi pneumatici. Optare per l’usato è un gesto concreto per gettare le basi di un futuro più sostenibile.
Secondo una recente ricerca, il mercato degli pneumatici usati negli Stati Uniti è valutato oltre 57 miliardi di dollari nel 2023: tale penetrazione è motivata dalle varie possibilità di acquisto, che spaziano dagli shop online ai negozi di pneumatici locali, dalle catene nazionali ai centri di recupero e ai grossisti. Questa ampia disponibilità rende più facile per i consumatori trovare opzioni convenienti.
Ma uno pneumatico usato non può essere solo riconvertito. Può essere riutilizzato in vari modi, tra cui la realizzazione di carburante derivato, gomma e applicazioni nell’ingegneria civile. Nel 2017, circa l’81,4% degli pneumatici di scarto generati negli Stati Uniti è stato consumato dai mercati secondari.