Si può risparmiare sull’auto al momento del suo acquisto scegliendo la formula migliore (noleggio a lungo termine, acquisto in leasing o vendita diretta) e si può risparmiare sull’auto con una buona economia dei costi di gestione: riparazione, Rca, spese carburante… Certo, il risparmio ha inizio con l’acquisto dell’auto, scegliendo il tipo di alimentazione più adatto alle nostro esigente.
Puntare sull’alimentazione a gas è una scelta vincente che, se non operata al momento dell’acquisto, può essere considerata in secondo momento. Fino a poco tempo fa, chi voleva risparmiare sulla spesa carburante doveva puntare al diesel. Oggi le auto a gas, in particolare quelle a metano, consentono di risparmiare in modo consistente: rispetto a un motore benzina, l’alimentazione a metano consente di ridurre la spesa carburante anche del 60 per cento. Non solo risparmio di denaro, le auto a metano spesso possono circolare anche in caso di blocco del traffico e alcune amministrazioni d’Italia prevedono incentivi per l’acquisto di un impianto metano o GPL.
I liberi professionisti e le aziende che vogliono risparmiare sul carburante possono tenere i consumi sotto controllo mediante una “fuel Card”: se un’auto percorre 30.000 km all’anno, di certo le spese carburante rappresenteranno oltre il 30% dei costi di gestione dell’auto. Usando una carta elettronica del carburante è possibile posticipare i pagamenti a fine mese e accedere a un portale internet che consente di monitorare i pieni e i consumi. Questo può tutelare l’automobilista da eventuali truffe o creste: a chi di noi non è capitato di fare il pieno, pagare 80 euro e ritrovarsi con sole 65 euro effettive di carburante?
Per tenere sotto controllo i consumi carburante, alcune auto integrano un sistema di monitoraggio, ne è un esempio il sistema “uconnect” con schermo da 5 pollici presente a bordo della Fiat 500L: una statistica riferisce che gli automobilisti che impiegano quotidianamente questo sistema -oltre 45.000 in Italia-, riescono a risparmiare in media il 16-18% delle spese di carburante.
Se l’auto è in ordine si risparmia: una manutenzione eseguita con puntualità consente di risparmiare sia su carburante, sia sulle spese extra date da danni accidentali. In questo articolo tutte le dritte su come effettuare una corretta manutenzione dell’auto. Si può risparmiare sulle spese legate all’auto acquistando dei carnet dei tagliandi, in tal modo si compra in “quantità” tanto da tagliare i costi del 30%, in più, un’auto con manutenzione certificata avrà più valore al momento della rivendita come usato.
Si può risparmiare sull’auto con la sua rivendita! Certo, sono finiti i tempi in cui l’auto si cambiava ogni due o tre anni, ma in fondo è meglio così: la svalutazione dell’auto avviene in modo rapido solo nei primi anni di vita. Chi tiene l’auto più a lungo ed effettua opere di manutenzione certificate, ha la possibilità di subire una svalutazione meno accentuata e recuperare parte della spesa iniziale dell’auto.
Si risparmia sull’auto anche al momento della guida: ricordate, più si corre e più si consuma, più si corre e più si usurano le componenti meccaniche e più denaro dovrà essere speso in manutenzione straordinaria. Il consiglio è di accelerare progressivamente e salire di marcia il più presto possibile. Accelerate repentine e frenate brusche sono una vera stangata per la salute dell’auto e del portafogli.