Nell’articolo “cambio robotizzato o cambio automatico” vi abbiamo spiegato le differenze e i rispettivi meccanismi di funzionamento del cambio automatico e del cambio robotizzato soffermandoci sulle differenze tra queste due tecnologie che hanno lo stesso scopo: cambiare automaticamente i rapporti! Oggi analizzeremo quali sono i vantaggi e gli svantaggi del cambio robotizzato.
Il cambio robotizzato è stato introdotto nell’industria automobilistica a metà degli anni ’90 e sono molte le case automobilistiche ad averlo adottato: Smart, Alfa Romeo, Citroen, Peugeot, Ferrari, Maserati….
Cambio robotizzato, vantaggi
- Praticità di guida
Il cambio robotizzato automatico facilita la guida rendendola molto più facile rispetto ai cambi manuali dove l’automobilista deve imparare a dosare meccanicamente la frizione, capire quando aumentare e quando diminuire di marcia. - Costi contenuti
E’ molto più economico rispetto a un cambio automatico tradizionale con convertitore di coppia. L’economicità del cambio robotizzato non è legata a una “più bassa qualità” ma è dettato dal fatto che i cambi robotizzati condividono la gran parte della meccanica con i cambi manuali già prodotti su larga scala. - Meccanismo di funzionamento
Non sono presenti i tipici slittamenti dei cambi automatici con convertitore di coppia e le fluttuazioni di regime motore tipiche del cambio continuo in quanto il funzionamento del cambio robotizzato è più simile a un cambio tradizionale manuale. - Maggiore leggerezza
Generalmente, i componenti di un cambio robotizzato sono più leggeri di un cambio automatico così impattano meno sul peso della vettura. - Possibilità di scelta
Il cambio robotizzato può essere associato a due modalità di funzionamento: manuale o automatico. L’automobilista può scegliere la modalità automatica nel traffico urbano e prediligere la modalità manuale nelle strade extraurbane così da poter scegliere il rapporto da inserire tramite una leva simile al cambio tradizionale o con pulsanti (paddles) poste al volante. - Consumi
I consumi possono essere annoverati sia tra i pro che tra i contro. Questo perché un buon automobilista riesce a ottenere consumi più contenuti sfruttando il cambio robotizzato in modalità manuale piuttosto che in quella automatica, tuttavia, con i nuovi cambi robotizzati l’automobilista può selezionare tra diverse modalità di guida, tra queste quadra la modalità “ECO”, certamente più parsimoniosa nei consumi. - Usura frizione e sincronizzatori
Un buon automobilista sa dosare bene frizione e accelerazione anche con la trasmissione manuale, ma questa è una dote non da tutti. Un cambio robotizzato (così come il cambio automatico), può allungare la vita delle componenti meccaniche della vettura restituendo buone prestazioni in accelerazione.
Cambio robotizzato, svantaggi
- Costi
I costi figurano tra i pro e contro del cambio robotizzato perché, se da un lato i costi sono più contenuti rispetto a un cambio automatico, un cambio robotizzato è pur sempre più oneroso rispetto al classico cambio meccanico manuale. - Vecchie tecnologie ed esperienze di guida
Il cambio robotizzato, così come spiegato nell’articolo dedicato al suo funzionamento e citato in premessa, si comporta un po’ come un pilota per cambiare le marce in modo automatico, cioè: aziona la frizione interrompendo l’erogazione della coppia motrice, cambia la marcia e innesca nuovamente la frizione. Tale processo, per molti guidatori, può essere fastidioso in quanto c’è l’interruzione della coppia motrice con una conseguente piccola battuta d’arresto.
Per mitigare o eliminare del tutto questo “contro”, bisognerà scegliere un cambio robotizzato di ultima generazione. I cambi robotizzati a doppia frizione, per esempio, sono in grado di innestare le marce su un diverso albero primario così da migliorare l’esperienza di guida.