Cruise control su moto e auto: che cos’è, montaggio in aftermarket, kit da acquistare in commercio e come funziona con o senza inserimento del freno.
Che cos’è il cruise control? Si tratta di un sistema elettronico che consente di mantenere la cosiddetta “velocità di crociera“. In termini pratici, l’automobilista imposta una velocità e il cruise control provvederà a spingere il veicolo a quella determinata velocità senza la necessità di azionare più l’acceleratore o il freno in caso di discesa priva di ostacoli.
Con il cruise control, l’automobilista ha a disposizione due levette con le quali può intensificare o decrementare la velocità di crociera in qualsiasi momento.
Cruise control adattivo
Oltre al cruise control annunciato in premessa, il settore automotive offre un secondo sistema, più avanzato: l’adaptive cruise control.
Il cruise control adattivo non si limita a mantenere la velocità impostata dall’automobilista: riesce a diminuire la velocità nel caso in cui degli ostacoli si trovino sulla traiettoria della vettura. Con il cruise control adattivo l’automobilista non dovrà limitarsi a impostare la velocità di crociera da mantenere ma dovrà inserire un ulteriore dato, la distanza di sicurezza da mantenere tra il veicolo o l’ostacolo che lo precede.
Cruise control con funzione freno
Il cruise control adattivo prevede anche la funzione del freno, cioè frena (diminuisce la velocità), in caso di ostacoli incontrati sulla traiettoria di marcia. Questo è reso possibile dalla presenza di una sorta di radar che, in genere, è montato anteriormente al veicolo.
Sia il tipo adaptive (quindi con funzione freno), sia quello standard, possono essere disinnescati in qualsiasi momento esercitando pressione sul pedale del freno o della frizione. Il sistema si disattiva anche in caso di attivazione del freno a mano, di un sistema di sicurezza (VDC, ASR….) o di guasti ai circuiti elettrici che ne impediscono il corretto funzionamento.
Cruise control aftermarket
Sulle auto di ultima generazione, il cruise control è una funzione di serie. Chi acquista un’auto nuovo, dove non dovesse essere presente di serie, il cruise control può essere scelto tra gli optional… tuttavia, se avete comprato un’auto usata, potete aggiungere un cruise control aftermarket.
Tutte le vetture, infatti, sono predisposte al montaggio dei kit cruise control aftermarket.
Cruise control kit
Montare un kit cruise control aftermarket è molto semplice. Per alcune auto è ancora più semplice perché la parte meccanica è ridotta al minimo e bisogna intervenire soprattutto con aggiornamenti software del computer di bordo.
Per esempio, per il cruise control alfa 156 è necessario sostituire solo il gruppo devioluci e sbollare il software del computer di bordo per attivare la nuova funzione. Discorso analogo può essere fatto per i kit cruise control aftermarket di Opel e Fiat.
Per avere il cruise control aftermarket sull’Audi A3, invece, sarà necessario montare il kit e aggiungere le levette al volante per l’aumento e il decremento della velocità da crociera da impostare. A seconda dell’anno di produzione dell’A3, l’intervento aftermarket potrebbe essere più complesso: in alcuni modelli più datati sarà necessario sostituire la centralino dello sterzo o realizzare collegamenti elettrici ex-novo. Anche se non si tratta di un intervento complicato, in questo caso il montaggio dovrebbe essere eseguito solo da chi possiede determinate competenze tecniche.
Le modalità di montaggio dei cruise control kit variano da auto a auto, quindi è impossibile descrivere un procedimento universale.
Cruise control moto
Sono molte le moto di ultima generazione che offrono il cruise control (elettronico, mentre il tipo manuale o meccaniso è solo aftermarket) di serie o a richiesta dell’utente. Per citare alcuni modelli, la Tiger 800 Trimph, la Ducati Multistrada 1200, la Bmw R1200 RT… Per completezza vi lasciamo un breve elenco delle moto con cruise control di serie o da scegliere in optional:
- – BMW R1200RT
- – BMW K1200LT
- – BMW K1200GT sogliola
- – BMW K1200GT linea
- – BMW K1300GT
- – Aprilia Caponord 1200
- – Honda Goldwing 1500
- – Honda Goldwing 1800
- – BMW K1600
- – Honda Pan European
- – BMW R1200GS LC (2013)
- – Moto Guzzi California 1400
- – Triumph Tiger 1200 Explorer
- – Harley Davidson Street Glide
- – Yamaha FJR 1300
- – Triumph Trophy 1200
Analogamente a quanto detto per le auto, anche per le moto è possibile sfruttare dei kit da montare aftermarket.
Quelli più economici sono di tipo meccanico / manuale e consentono di bloccare fisicamente la manopola dell’acceleratore in una determinata posizione. Il motociclista dovrà tenere la mano sul manubrio senza generare alcuna pressione sulla manopola perché la levetta sarà posizionata appena sotto al polso nella posizione ideale di accelerazione. Al momento di decelerare, il pilota dovrà scostare la mano dalla levetta e impugnare la manopola dell’acceleratore in modo convenzionale. Nella foto in alto è mostrato il cruise control manuale per moto, in vendita su Amazon per circa 6 euro.
Cruise control: dove acquistare
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