La Guida Completa per effettuare il Passaggio di Proprietà auto e le info indispensabili per non incappare in tranelli burocratici.
Quando si decide di entrare in una trattativa di compravendita di un’auto usata è importante essere a conoscenza di tutte le informazioni riguardo a come registrare il passaggio di proprietà auto. Infatti, per finalizzare la vendita, è necessario effettuare il passaggio di proprietà in maniera idonea e secondo le norme vigenti. In questo articolo troverete anche le informazioni relative al Passaggio di proprietà in comune, tra padre e figlio e come fare un passaggio di proprietà nel caso di proprietario defunto o in caso di auto storiche.
Come fare il Passaggio di Proprietà Auto
Di norma, il passaggio di proprietà auto si può fare sia presso l’ufficio preposto del Comune di residenza sia nella sede della Motorizzazione Civile. Qualora si dovessero riscontrare difficoltà nello svolgere le pratiche, si può eseguire il passaggio di proprietà in un qualsiasi punto ACI – Automobile Club Italia – ente pubblico della Repubblica Italiana che si occupa della gestione di tutti i servizi legati alla mobilità.
È, inoltre, fondamentale ricordare che dal 1° luglio del 2018 è entrato in vigore il D. Lgs. N.98 del 2017 che stabilisce la validità di un Documento Unico sia per la circolazione sia per la proprietà. In pratica, il libretto di circolazione emesso dalla Motorizzazione Civile e il documento di proprietà auto sono incorporati in un unico documento con valenza duplice.
Dove fare il Passaggio di Proprietà Auto
Avendo già fatto accenno ad alcuni dei luoghi dove poter effettuare il passaggio di proprietà auto, andiamo adesso ad approfondire la questione evidenziando le differenze tra quello fatto in Comune e quello presso la Motorizzazione Civile.
Nel primo caso, quando si decide di effettuare il passaggio di proprietà auto in Comune, è indispensabile che una volta venduta l’auto, il venditore raggiunga uno degli uffici autorizzati all’autenticazione della firma e paghi l’ammontare di 16 euro necessario per validare la registrazione con la relativa marca da bollo. Una volta conclusa questa prima parte, una volta l’acquirente aveva un massimo di 60 giorni per recarsi al PRA, Pubblico Registro Automobilistico, per la trascrizione. Mentre, dal 2020, con l’approvazione del Decreto Cura Italia per le misure Covid-19, si è prorogato il limite massimo entro il quale l’acquirente può effettuare le modifiche sul libretto di circolazione fino a 90 giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza.
Dall’altro lato, se si decide di eseguire il passaggio di proprietà auto presso la Motorizzazione Civile, si può procedere con l’autenticazione della firma direttamente in sede. Tuttavia, in questo caso, l’autenticazione deve avvenire nello stesso momento del passaggio di proprietà in modo da rendere immediati gli estremi del nuovo proprietario dell’auto.
Il passaggio di proprietà auto può avvenire anche tramite l’ente nazionale ACI. In tal caso, è necessario registrare il passaggio di proprietà all’ACI entro 60 giorni, quest’ultimo provvederà all’emissione della documentazione digitale con le modifiche apportate. Dopodiché, è necessario recarsi alla Motorizzazione Civile provinciale per il rilascio del libretto di circolazione aggiornato.
Queste sono le possibili opzioni nel caso si voglia effettuare il passaggio di proprietà auto in autonomia senza intercorrere in intermediari o dover mettere mano al portafoglio per spese extra. In effetti, nei precedenti casi è stato fatto un elenco di modalità per effettuare un passaggio di proprietà auto fai da te.
Ciononostante, se si dovesse avere poco tempo a disposizione o non si volesse incappare in tranelli burocratici, è sempre possibile usufruire dei servizi offerti dalle agenzie private, specializzate in questo tipo di attività riguardanti la mobilità.
Quanto costa il Passaggio di Proprietà Auto usata
Nel momento in cui si raggiunge un accordo tra le parti, venditore ed acquirente, con l’avvenuta sottoscrizione del contratto di vendita, si passa alla parte finale: i costi del passaggio di proprietà dell’auto.
Innanzitutto, come riportato antecedentemente, il venditore deve recarsi per l’autenticazione della firma presso gli uffici preposti dove deve pagare la modica cifra di 16 euro per la marca da bollo. Fatto ciò, il testimone passa all’acquirente che deve farsi carico di un totale variabile a seconda di alcune variabili che andremo a vedere più avanti. In ogni caso, facendo una stima approssimativa, si può considerare un costo di base pari a 224 euro circa, ma andiamo a vedere come calcolare il passaggio di proprietà.
Calcolo del costo per il passaggio di Proprietà Auto
Calcolare il costo del passaggio di proprietà auto è piuttosto semplice e nel calcolo bisogna considerare alcuni elementi indispensabili nello svolgimento di tali pratiche burocratiche, ovvero:
- La Tassa Provinciale di Trascrizione, IPT, che varia a seconda dei kW del veicolo. Un altro fattore che incide sul costo è la provincia di residenza, anche se in minima parte (3,51 – 4,56 euro a kW)
- Costi del Pubblico Registro Automobilistico, PRA, che ammontano a 27 euro
- Bolli che ammontano a 48 euro
- Costi della Motorizzazione Civile per l’ammontare di 10,20 euro
Alla luce di tali dati, si può sicuramente constatare che il costo di base per il passaggio di proprietà è di poco superiore ai 220 euro. Ovviamente, questo è un dato approssimativo variabile a seconda della potenza del motore in kW e della Provincia di residenza. Tuttavia, in questo modo si può avere una panoramica ben precisa di tutto il necessario per eseguire tali atti e le spese ivi connesse per un eventuale passaggio di proprietà auto.
Per risparmiare è possibile recarsi all’anagrafe del Comune della propria città ma in questo caso, il venditore e l’acquirente devono essere residenti nella medesima città.
I costi da sostenere per fare il passaggio di proprietà auto aumentano se vi rivolgete a un intermediario come un’agenzia di pratiche auto.
Documenti per il Passaggio proprietà auto
I documenti che dovete presentare per richiedere un trasferimento di proprietà sono:
- Documenti di identità dell’intestatario dell’auto e dell’aspirante nuovo proprietario.
- Tessera sanitaria – codice fiscale.
- Carta di circolazione del veicolo.
- Certificato di proprietà oppure foglio complementare se si tratta di un vecchio veicolo.
- Certificato di residenza rilasciato dal comune o dichiarazione sostitutiva di residenza dell’acquirente
- Marca da bollo da euro 14,62 perché la dichiarazione di vendita che dovrà sottoscrivere l’intestatario dell’auto dovrà essere bollata.
Passaggio proprietà auto in comune
Come anticipato sopra, se acquirente e venditore risiedono nello stesso comune, possono recarsi insieme presso gli uffici del Comune ed eseguire una scrittura privata registrandola con una marca da bollo da 14,62 euro. Per le istruzioni complete sul passaggio di proprietà auto in comune vi rimandiamo alla guida: Passaggio di proprietà in comune.
Passaggio proprietà auto padre figlio
Il passaggio di proprietà tra padre e figlio, agli occhi della motorizzazione civile e del PRA non ha alcun valore particolare: il passaggio proprietà auto padre figlio è visto come un passaggio di proprietà tra privati. Non vi sono variazioni nè dei costi da sostenere, nè in termini di documenti da presentare.
Passaggio proprietà auto defunto
In questo caso non si fa un vero e proprio passaggio di proprietà dell’auto di un defunto, bensì si va a registrare l’auto ereditata. Ereditare il veicolo di un defunto è un caso molto frequente.
Quando si eredita un veicolo si deve autenticare la firma dell’erede sull’atto di accettazione dell’eredità. L’accettazione deve essere registrata all’ACI – Pubblico Registro Automobilistico (PRA), che rilascerà il certificato di proprietà digitale – CDPD – aggiornato, e richiederà l’aggiornamento della carta di circolazione all’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC).
In questo caso, i costi per il passaggio di proprietà auto defunto ammontano a:
- 27 euro per Emolumenti ACI
- 48 euro imposti di bollo per la registrazione al PRA
- 10,20 euro diritti DTT
- 16 euro per imposta di bollo per aggiornare la carta di circolazione
Passaggio proprietà auto storiche
Per auto storica o auto d’epoca si fa riferimento a un veicolo ultra trentennale o di interesse storico cioè immatricolato da almeno 20 anni. L’iter non cambia da quanto descritto in precedenza: bisognerà recarsi all’ACI e sostenere i costi fissi (84 euro, così come visto per le auto non storiche). A questi costi si aggiunge l’IPT (Imposta provinciale di trascrizione) che in genere si ammonta a circa 50 euro perché le auto storiche godono di IPT ridotta.