Differenza tra tagliando e revisione: che cos’è il tagliando e che cos’è la revisione auto. Quando farle (scadenze del tagliando e della revisione) e costi.
Gli automobilisti meno esperti tendono a fare confusione tra revisione e tagliando auto ma si tratta di due interventi molto diversi. La mancata revisione dell’auto apre le porte a sanzioni pecuniarie mentre le conseguenze per chi non fa il tagliando auto sono differenti.
Differenza tra tagliando e revisione
La differenza tra tagliando e revisione è facile da cogliere: il tagliando è imposto dalla legge e serve a garantire la sicurezza del veicolo. La revisione è imposta dalla casa automobilistica e serve a non far decadere la garanzia del veicolo e a mantenere la vettura in buona salute. Questa è la sintesi, ora vediamo tutti i dettagli.
Cos’è il tagliando auto
Il tagliando è un controllo alla vettura prescritto dalla casa automobilistica. Ogni casa automobilistica prescrive controlli con relativi interventi a cadenza periodica.
Quando fare il tagliando auto?
La risposta è sul manuale d’uso della tua vettura ma, in genere, il primo tagliando auto va effettuato entro i due anni d’acquisto o entro i 30.000 km. Per informazioni sui costi e le scadenze ti rimando alla pagina: quando fare il tagliando auto.
Esiste una multa se non faccio il tagliando auto?
No, nessuna multa, ma c’è una conseguenza: in caso di guasto, se l’utente non fa tutti i tagliandi auto così come prescritto sul libretto di uso e manutenzione del veicolo, il costruttore potrebbe tirarsi indietro e non coprire l’intervento. La garanzia, infatti, è un accordo bilaterale: da un lato l’automobilista s’impegna a tenere l’auto in buona salute (appunto, fare il tagliando auto a cadenza regolare) e dall’altro, il costruttore si impegna a coprire le spese in caso di guasto mediante la garanzia.
Revisione auto, cos’è
Cos’è la revisione auto? E’ un controllo obbligatorio per legge. Tale controllo prevede l’ispezione delle parti critiche della vettura come il sistema frenante, la trasmissione, emissioni inquinanti e tutte le componenti atte a garantire la sicurezza e la stabilità del veicolo.
Quando si fa la revisione auto?
La scadenza della prima revisione auto è fissata a 4 anni dalla prima immatricolazione. Se la tua auto è stata immatricolata a luglio 2018, la revisione va effettuata entro la fine di luglio 2022. Questa è la scadenza della prima revisione, le successive revisioni auto andranno effettuate a intervalli biennalli (quindi ogni due anni, per tornare al nostro esempio, entro luglio 2024 la seconda revisione, entro luglio 2026 la terza revisione auto).
Quanto costa la revisione auto?
Al contrario del tagliando auto che ha costi propri e che variano in base all’intervento, la revisione ha costi standard in quanto si tratta di controlli obbligatori per legge e già definiti. Il costo è di 45 euro se la revisione si esegue presso la motorizzazione. Il prezzo della revisione sale a 66,88 euro se la revisione auto si effettua presso un’officina autorizzata.
Posso prendere una multa se non faccio la revisione auto?
Sì. Dato che si tratta un controllo previsto per legge, chi non esegue la revisione del proprio veicolo è punibile con una sanzione pecuniaria. La multa per chi non fa la revisione -a patto che le forze dell’ordine vadano a controllare il tuo veicolo- ha un importo che può superare i 600 euro e il ritiro del libretto di circolazione fin quando la vettura non sarà sottoposta a revisione e la multa pagata.
La multa per chi circola con un’auto senza revisione va da169 a 679 euro.
Differenza tra revisione e collaudo auto
Gli automobilisti non solo tendono a fare confusione tra revisione e tagliando auto, altre perplessità nascono circa le differenze tra revisione e collaudo. I termini “revisione” e “collaudo” sono spesso usati, nel gergo comune, come sinonimi. In realtà, la revisione è un’ispezione standard prevista dalla legge per mantenere in circolazione il veicolo.
Il collaudo è richiesto qualora l’automobilista dovesse eseguire degli interventi che modificano in modo consistente il veicolo. Il collaudo, quindi, è un “esame tecnico” che la motorizzazione effettua su un veicolo modificato. L’esempio più classico è il collaudo richiesto a seguito dell’installazione di un impianto GPL su un’auto benzina.