Guida senza casco: multe e sanzioni, fermo amministrativo e rischi in caso di incidente (responsabilità, copertura danni…). Quanti punti patente tolgono.
Quello di indossare il casco è un obbligo di legge ormai consolidato. E’ l’articolo 171 del codice della strada che impone l’obbligo di indossare il casco e disciplina le sanzioni per chi guida senza casco.
L’obbligo di indossare il caso vige sia per il conducente che per il passeggero di qualsiasi ciclomotore o motociclo.
Guida senza casco
Cosa succede se guido senza casco? A doverti preoccupare non sono le multe ma i rischi che corri. Il casco è tuo amico, in commercio ce ne sono alcuni che sembrano essere davvero alla moda… ma soprattutto, il casco può salvarti la vita. Allora perché ipotizzare una guida senza casco quando questo semplice presidio può fare la differenza tra un incidente fatale e uno scontro superabile? Il casco andrebbe indossato per buon senso oltre che per l’obbligatorietà prevista per la legge.
La guida senza casco è punita.
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Multa per chi guida senza casco
La multa può variare. In più, la sanzione scatta non solo per chi è pizzicato a guidare senza casco ma anche per chi ha il casco non allacciato oppure per chi usa un casco non omologato.
La sanzione va da 80 euro a 323 euro.
Alla multa si aggiunge una sanzione amministrativa come la decurtazione dei punti patente e fermo amministrativo del veicolo per 60 giorni.
Quanti punti patente si perdono? 5 punti patente. La decurtazione dei punti patente avviene quando:
- chi guida senza casco è maggiorenne.
- il conducente maggiorenne trasporta un passeggero minorenne senza casco.
Quindi, se alla guida c’è un conducente senza casco e a bordo dello scooter o della moto vi è un minorenne senza casco, i punti patente decurtati diventano 10.
Ricapitolando, cosa si rischia a guidare senza casco?
- La vita
- Multa da 80 a 323 euro
- Fermo amministrativo di 60 giorni
- 5 punti patente
Se, nel corso di due anni, sei stato pizzicato a “guidare senza casco” per due volte, alla seconda infrazione il fermo amministrativo diventa di 90 giorni. In caso di fermo amministrativo per guida senza casco, la custodia del veicolo è affidata al proprietario stesso che dovrà tenerlo in garage e non potrà usarlo fino a quando non avrà pagato le multe e non saranno decorsi i tempi del fermo.
Un po’ come la guida senza cintura, anche guidare senza casco è una violazione della legge presa troppo alla leggera.
Casco non omologato
In Italia si possono commercializzare solo caschi omologati. Quindi se tu hai comprato un casco protettivo per motociclo o ciclomotore, stai pur certo che si tratta di un casco omologato. Se invece hai acquistato un “casco non protettivo” oppure, per intenderci, se vai in moto con un casco per bicicletta… allora è disposto anche il sequestro del casco e relativa confisca. In Italia, infatti, chiunque importa o commercializza caschi protettivi per ciclomotori e motocicli di tipo NON omologato, è soggetto a sanzioni molto pesanti, fino a 3.366 euro. Ciò significa che se un negoziante ti vende un casco protettivo per scooter o moto, questo per legge deve essere omologato.
Obbligo di indossare il casco
Quando è entrato in vigore l’obbligo di indossare il casco? L’obbligo di indossare il casco è entrato in vigore, precisamente, con il D. Lgs n.285 del 30 aprile 1992. L’obbligo vale sia per il conducente che per il passeggero.
Nonostante il Codice della strada vede questa legge ormai pluridecennale, c’è ancora chi la viola. Per le strade del centro di Napoli, non è raro vedere ragazzi in scooter senza alcuna protezione.
Stando alla stima ISS (Istituto Superiore della Sanità), senza indossare il casco, le vittime della strada (i morti coinvolti in incidenti su due ruote) ad oggi risulterebbero almeno il 40% in più.
In più, chi guida senza casco potrebbe avere non pochi problemi, nel farsi risarcire eventuali danni in caso di incidente stradale. La percentuale di responsabilità di chi causa l’incidente, decade in buona parte in caso il conducente dello scooter o della moto coinvolta non dovesse indossare il casco. Per chi guida senza casco e fa un incidente, c’è sempre un concorso di responsabilità e una valutazione che talvolta richiede il parere del giudice.