Il fumo bianco dal motore può indicare un surriscaldamento dell’auto, è importante agire in fretta. Ecco cosa fare per evitare danni gravi, in caso di fumo bianco che esce dal cofano della macchina o dalla marmitta.
Se il fumo bianco esce dalla marmitta, i problemi possono essere meno gravi. Il dubbi più allarmanti sorgono quando si nota del fumo bianco dal motore uscire proprio dal cofano dell’auto.
Fumo bianco dal motore
Esce fumo dal cofano? Il motore dell’auto, probabilmente, si è surriscaldato. Allora ho fuso il motore? Non necessariamente. Vediamo i dettagli.
Se esce fumo bianco dal cofano motore, probabilmente vi è un problema all’impianto di raffreddamento che ha causato un improvviso aumento della temperatura.
Cosa fare?
Controlla la lancetta della temperatura del motore che vedi sul quadro strumenti.
Per prima cosa bisogna accostare e arrestare il motore. Attendere che il motore si raffreddi e controllare il livello di liquido di raffreddamento.
Il problema più banale si può riscontrare in una perdita del liquido di raffreddamento. Per evitare di ritrovarti con un motore fuso, quando noti che la lancetta della temperatura del motore sale, arresta il veicolo immediatamente.
Perché non è possibile guidare con fumo bianco che esce dalla marmitta o dal motore?
Rischi di danneggiare la guarnizione della testata!
Nell’attesa di trovare una piazzola di sosta, se sei in autostrada, spegni il condizionatore e accendi al massimo il riscaldamento in modalità ventilazione (e quindi non climatizzatore). Il motore dissipa il calore mediante l’impianto di ventilazione, il radiatore e il circuito di raffreddamento. L’impianto di riscaldamento dell’auto sfrutta il calore prodotto dal motore per riscaldare l’abitacolo. In questo modo aiuterai -anche se ben poco- a dissipare un po’ di calore extra.
Una volta arrestato il veicolo, apri il cofano del motore senza toccare nulla, fai solo uscire il fumo bianco dal cofano.
Cosa fare?
A motore freddo, controlla il livello del liquido di raffreddamento. Nota bene! Se è scarso, non rabboccare con semplice acqua ma usa del liquido apposito. Impiega l’acqua solo se non hai altra possibilità.
Quanto tempo impiega il motore per raffreddarsi? In condizioni normali bastano 20 minuti, ma se il motore era surriscaldato potrebbe essere necessaria anche un’ora.
Dopo aver rabboccato con il liquido di raffreddamento, metti in moto l’auto, osserva il quadro strumenti e controlla se la temperatura del motore si alza.
Nota bene: sulle auto di ultima generazione, non sempre è possibile accedere alla vaschetta del liquido refrigerante. Di conseguenza per tale verifica bisognerà rivolgersi a un meccanico che dispone degli strumenti per accedere alla vaschetta del radiatore e controllare il livello del liquido. E’ anche vero che sulle auto di ultima generazione, un eventuale livello di liquido refrigerante mancante è mostrato nel display del quadro strumenti!
Motore surriscaldato
Se controllando il radiatore noti che il livello del liquido refrigerante non è scarso, allora dovrai recarti necessariamente presso un officina meccanica o allertare il soccorso stradale. Cerca di percorrere brevi tratti con l’auto e arresta sempre il motore quando la temperatura sta aumentando. Riparti solo quando il motore si è raffreddato del tutto.
Nella guida, per raggiungere l’officina più vicina, cerca di non far salire di giri il motore.
Hai paura che il motore possa incendiarsi?
Questa eventualità è rara. Per passare dal surriscaldamento alle fiamme prima devono fondersi tutte le guarnizioni e le temperature devono essere tali da causare una vera combustione. Questa evenienza è remota ma possibile… tieni d’occhio la temperatura del motore. Per prevenire un incendio del motore, a bordo, bisognerebbe avere un piccolo estintore, stipato al riparo dagli urti. In caso di incendio o sospetto incendio, è indispensabile chiamare i soccorsi.
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