Ottenere l’omologazione cerchi maggiorati si può, e grazie alle novità di legge che sono state introdotte da qualche anno, è un’operazione molto più semplice di quanto si possa immaginare.
Ma come funziona la procedura di omologazione dei cerchi maggiorati? E cosa devi sapere sul c.d. inch-up, ovvero sull’omologazione di cerchi di dimensioni maggiori rispetto a quelli che sono indicati sul libretto di circolazione?
Come ottenere l’omologazione
Come abbiamo già anticipato nelle righe che precedono, dal 1 ottobre 2015 la procedura di omologazione per i cerchi maggiorati è diventata più semplice. L’omologazione (NAD) viene infatti rilasciata direttamente dal produttore delle ruote, che si assume la responsabilità tecnica di affermare che tale modifica può rispettare i parametri legali del vano ruota e della potenza e dei carichi dell’auto.
Dunque, per poter ottenere l’omologazione dei cerchi maggiorati bisognerà semplicemente scegliere il cerchio che si vuole installare sul proprio veicolo, e fissare un appuntamento presso la motorizzazione della propria provincia, affinché si possa procedere alla verifica che quanto montato nella ruota corrisponda ai documenti.
Decisivo, all’interno di questo processo, è il ruolo di un professionista abilitato, che andrà a montare il nuovo cerchio con gli pneumatici adatti e firmerà il documento sul corretto montaggio. Solamente dopo questo passaggio, infatti, l’automobilista potrà presentarsi presso la motorizzazione per la trascrizione.
Leggi anche: Quando giro lo sterzo fa rumore
Quanto costa richiedere l’omologazione dei cerchi maggiorati
Le buone notizie non sono tuttavia finite qui. Si tenga infatti in considerazione che il costo dell’omologazione dei cerchi maggiorati è oggi piuttosto competitivo, visto e considerato che occorrerà pagare solamene i bolli postali, per un valore complessivo di circa 50 euro.
Naturalmente, a questo costo bisognerà anche aggiungere quello dell’omologazione NAD e della firma del professionista, generalmente “compresi” nel preventivo del cerchio scelto. Il prezzo di questo servizio potrà dunque essere liberamente negoziato con la controparte professionale che si è scelta di individuare per poter favorire l’operazione di installazione dei cerchi di dimensioni maggiori.
Quali cerchi maggiorati si possono scegliere?
A questo punto si può ben rammentare come non tutti i produttori di cerchi in lega ammettano questa operazione, poiché non tutti i produttori hanno l’omologazione NAD.
Bisogna infatti pur sempre rammentare che questa omologazione ha dei tempi piuttosto lunghi per il suo ottenimento, e non tutti gli operatori sono in grado di sostenere i costi che sottostanno tale procedura.
Ad ogni modo, anche se il ventaglio di alternative a disposizione dell’automobilista non è ampissimo, questo non significa che l’utente non possa pur sempre riservarsi una buona gamma di scelta.
Cosa fare, allora?
Il nostro consiglio rivolto a tutti coloro i quali desiderano ottenere la certificazione per i cerchi maggiorati è quella di rivolgersi a un’officina esperta e autorizzata a tale operazione, all’interno della quale sia magari presente il professionista abilitato alla firma della documentazione utile da presentare in motorizzazione.
Solamente rivolgendosi a un consulente esperto, infatti, si potrà ottenere la necessaria consulenza utile per poter scegliere il sistema ruote più adatto per la propria auto e… sia che si tratti della necessità di renderla esteticamente più soddisfacente, sia che invece si voglia impattare, con tale scelta, sugli aspetti più tecnici e più legati alle prestazioni.
Speriamo, con questi brevi spunti, di aver fornito una panoramica più completa di un tema sempre piuttosto discusso e dibattuto che, come abbiamo visto, può oggi giorno essere fronteggiato con un percorso piuttosto lineare e con una procedura semplificata rispetto a quanto non fosse in vigore prima dell’entrata in atto della novità in decorrenza dallo scorso 1 ottobre 2015.
Maggiori informazioni possono naturalmente essere fornite presso tutte le officine autorizzate a compiere tale operazione, e presso la motorizzazione di riferimento per il proprio territorio provinciale.