Alternatore auto: come funziona, costi di sostituzione, schema di funzionamento, sostituzione fai da te e legge di Faraday.
In questa pagina troverete tutte le informazioni sull’alternatore auto, dal suo funzionamento ai prezzi del pezzo di ricambio. Dove si trova l’alternatore auto e come fare per sostituirlo in caso di alternatore auto rotto.
Alternatore Auto: come funziona
L’alternatore funziona secondo la legge di Faraday o legge fisica dell’induzione elettromagnetica. L’alternatore riesce a convertire l’energia meccanica fornita dal motore in energia elettrica sotto forma di corrente alternata, pronta ad alimentare le componenti elettriche della vettura.
Il funzionamento dell’alternatore svolge la cosiddetta conversione elettromeccanica dell’energia, coinvolge la formazione di campi magnetici che agiscono come mezzo intermedio.
L’alternatore vede un’elevate efficienza con redimenti prossimi al 100%, ciò significa che il 100% dell’energia che arriva all’alternatore in forma di energia meccanica viene convertita in energia elettrica.
Schema alternatore auto: funzionamento
Per comprendere meglio come funziona l’alternatore dell’auto vi proponiamo lo schema elettrico dei classici alternatori inseriti nel circuito elettrico delle vetture.
Osservando l’immagine si noterà che lo statore dispone di tre avvolgimenti, è a livello di questi elementi che viene indotta una tensione alternata quasi sinusoidale che viene poi raddrizzata dal ponte di diodi a destra. Da qui, la tensione può essere inviata, per contatto segnalato come B+, alla batteria dell’auto.
Lo schema segnala atri tre diodi che raddrizzano la stessa tensione alternata sul contatto D+ a cui sono collegati il regolatore e il led di spia che vediamo segnalato sul quadro strumenti.
Il regolatore è alimentato dal contatto D+ e, in base al valore della tensione tale contatto va a modificare la tensione sviluppata sul contatto DF. Con tale meccanismo, il regolatore va a modificare la corrente che circola sull’avvolgimento rotorico.
Il contatto D-, a destra del regolatore, è collegato alla carcassa dell’alternatore che a sua volta e collegato al polo negativo della batteria.
Nello schema mostrato in alto si nota un contatto “W” ma è bene specificare che questo, non è sempre presente negli alternatori degli autoveicoli. Il contatto W consente di prelevare un segnale alternato la cui frequenza è proporzionale ai giri dell’alternatore e di conseguenza ai giri del motore (ricordate? La conversione elettromeccanica dell’alternatore ha una resa che raggiunge all’incirca il 100%). A cosa serve il contatto W? Semplicemente a leggere i giri del motore dell’autoveicolo e a segnalarli nei contagiri elettronici.
Alternatore Auto guasto: come sostituirlo
Quando si riscontrano problemi nella messa in modo di un’auto (la macchina semplicemente non parte), il problema potrebbe essere legato alla cinghia di distribuzione o all’alternatore. La sostituzione dell’alternatore non è un’operazione molto complessa che può essere eseguita in piena autonomia dopo aver acquistato il pezzo nuovo.
Come sostituire l’alternatore auto? Per fortuna, l’alternatore è tra i componenti dell’auto più facili da sostituire. Però, prima di procedere alla sostituzione alternatore auto, controllate che tutti i collegamenti siano posti in modo idoneo, talvolta non si tratta di un malfunzionamento ma solo di un falso contatto.
Attenzione! Anche se la sostituzione dell’alternatore, in sé, è un’operazione facile, in alcune vetture ciò che è difficile è accedere a tale componente, quindi fareste bene a rivolgervi al meccanico di fiducia: nella sostituzione, la vera difficoltà non sta nello smontaggio o nel montaggio del nuovo alternatore, bensì nell’accesso a questa componente.
Alternatore auto: dove si trova
Dove si trova l’alternatore auto? Nella maggior parte dei casi basta aprire il vano motore per vederlo.
Nel cofano motore si nota per la sua forma circolare con le estremità mozzate e avvolgimenti a vista. Per individuarlo guardate il motore: l’alternatore è collegato al motore mediante una cinghia nera che diparte proprio dal propulsore.
Una volta individuata la cinghia nera, seguitela (in genere si dirige verso il lato passeggero) dove terminerà proprio collegata all’alternatore.
In alcuni veicoli l’alternatore si trova in posizione più scomode, a ridosso del filtro dell’olio.
Per smontare l’alternatore e sostituire questo pezzo con il fai da te, dovrai avere una buona manualità. Ogni veicolo ha una storia a sé ma ecco in linea generale cosa devi fare per sostituire l’alternatore auto:
- Scollegare la BM Impianto elettrico
- Staccare il copri-motore inferiore sul lato passeggero così da avere una migliore accessibilità all’alternatore
- Scollegare i cavi dell’alternatore
- Allentare la vite che collega l’alternatore al suo supporto
- Allentare il dado superiore
- Smontare i dati dei tendi-cinghia
- Togliere la cinghia dall’alternatore
- Sfilare l’alternatore
Seguite il procedimento inverso per montare il nuovo alternatore. Prima di iniziare a smontare l’alternatore, assicuratevi di avere tutta l’attrezzatura disponibile. Se forzate dei dati o delle viti, rischiate di romperle, quindi meglio usare attrezzi adatti.
Una volta capito dove si trova l’alternatore nel vano motore, valutate la sua accessibilità e anche l’occorrente per provvedere allo smontaggio.
Alternatore auto: prezzi
Chi non si sente in grado di sostituire l’alternatore dell’auto con il fai da te può rivolgersi a un’officina meccanica senza dover dilapidare un capitale: i costi di sostituzione dell’alternatore variano molto da meccanico a meccanico, quindi prima riservatevi il diritto di speculare.
Il costo di sostituzione dell’alternatore in parte è giustificato dal prezzo della manodopera oraria ma per lo più dal prezzo dell’alternatore vero e proprio.
Il costo della manodopera richiesta, in genere, va dai 50 ai 100 euro.
Molto più elevata è la forbice dei prezzi dell’alternatore: in base al modello d’auto l’alternatore può costare dai 40 euro fino a superare i 300 euro.
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Per esempio, l’Alternatore auto Marelli si compra con 42,30 euro ed è compatibile con l’Alfa Romeo MiTo.