I cambiamenti climatici stanno purtroppo determinando degli eventi calamitosi con crescente frequenza, ampliando il numero di danni provocati anche dalla grandine.
Non è un caso che sempre più automobilisti siano alla ricerca di informazioni sull’assicurazione grandine, e che vogliano pertanto sapere cos’è e cosa copre, al fine di poter valutare se aggiungere o meno queste opzioni di tutela all’interno della propria polizza assicurativa.
Ma quali sono le caratteristiche dell’assicurazione auto per grandine? Cosa copre questa garanzia accessoria che può essere facilmente integrata, in qualsiasi momento, alla copertura obbligatoria RCA, ottenendo così un ombrello protettivo contro la necessità di sostenere spese ingenti dovute a una maxi grandinata?
Cerchiamo di saperne di più, illustrando cosa sia una polizza di assicurazione grandine e quando può essere efficacemente richiesto un indennizzo contro i danni subiti da tale evento calamitoso.
Cos’è l’assicurazione grandine
Come intuibile, l’assicurazione grandine è una copertura accessoria, rientrante nella categoria delle coperture contro eventi atmosferici.
Si noti come la maggior parte delle compagnie assicurative non abbiano una polizza specifica per tutelare contro i danni da grandine, ma includano questa ipotesi di sinistro all’interno di un più generale prodotto assicurativo contro gli eventi atmosferici calamitosi, includendo in tal novero anche frane, valanghe o trombe d’aria.
Chi vuole invece proteggersi in misura esclusiva dalla grandine, poiché ritiene magari che gli altri eventi calamitosi non siano di proprio interesse, dovrà farne espressa richiesta alla compagnia assicurativa, al fine di ritagliarsi su misura una clausola ad hoc.
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Come ottenere il risarcimento dei danni
Chiarito che cos’è l’assicurazione grandine, si può certamente comprendere in che modo ottenere il risarcimento dei danni nel caso in cui si verifichi un simile sinistro.
In linea di massima, per poter ottenere il risarcimento dei danni che sono stati causati da una grandinata che ha ammaccato l’auto (carrozzeria, parabrezza, lunotto, ecc.), è sufficiente… che l’evento si verifichi.
Una volta che i danni si sono verificati, e che vi è un chiaro nesso casuale tra la grandinata e le ammaccature, si deve presentare una richiesta di indennizzo alla propria compagnia assicurativa, avendo cura di allegare tutti i documenti e le foto che possono verificare la veridicità dei fatti.
Generalmente, aiuta a ottenere un rimborso in termini più rapidi la copia di una denuncia dei fatti, il bollettino dell’osservatorio meteorologico più vicino, gli articoli dei giornali che attestano l’evento calamitoso, e così via. In questo modo si offriranno tutti gli elementi a supporto della compagnia assicurativa, per poter favorire una positiva istruttoria e, dunque, l’erogazione di un corrispettivo che possa indennizzare contro i danni subiti.
Cosa fa la compagnia assicurativa
Una volta che la compagnia assicurativa ha ricevuto la richiesta da parte del suo assicurato, di rimborso dei danni subiti, la società effettuerà la nomina di un perito che accerterà che i fatti si siano effettivamente svolti come descritto dall’assicurato.
Il perito domanderà pertanto di controllare la vettura e, nel caso in cui non ravveda incongruenze tra i fatti documentati dal cliente e quanto può ispezionare, effettuerà una stima dei costi di riparazione, fornendo così un nulla osta al risarcimento.
La compagnia assicurativa, ricevuta anche la documentazione del proprio perito, effettuerà dunque il risarcimento tenendo in considerazione la presenza delle condizioni di contratto in principale relazione a massimali, franchigie e scoperti, che possono dunque condizionare l’effettiva erogazione di un risarcimento atteso.
Si ricorda infine che quasi tutte le compagnie assicurative hanno delle carrozzerie convenzionate, presso cui far effettuare le operazioni di riparazione. In questo caso è molto probabile che le compagnie assicurative non interverranno a erogare un indennizzo, ma si limiteranno a fornire l’indirizzo della carrozzeria convenzionata al proprio cliente, in maniera tale che quest’ultimo possa recarsi in officina per l’effettuazione della riparazione.