Le auto sono mezzi di trasporto all’avanguardia che seppur in constante miglioramento e con dispositivi di sicurezza sempre più innovativi continuano a presentare problematiche da non sottovalutare.
Le categorie che soffrono questo andamento sono diverse, ma le più critiche sono di sicuro le auto elettriche e ibride. Ma quali sono le auto che vanno più spesso dal meccanico? Ecco una panoramica di modelli e categorie più difettosi.
Quando si parla di automobili è facile cadere nell’errore di considerare i nuovi prototipi perfetti e indistruttibili. Sono molti gli automobilisti ad aver riscontrato problematiche anche serie su veicoli di nuova generazione, con un prezzo di listino elevato. Eppure, da auto sempre più tecnologiche ci si aspetterebbe qualcosa di più. Infatti, ciò non sembra soddisfare le esigenze dei clienti che sono per lo più conquistati dall’ampia scelta di optional, da un confort più accentuato e da linee moderne. Pertanto, le auto che vanno più spesso dal meccanico non sono per forza i modelli meno recenti come ci si aspetterebbe, ma comprendono anche le nuove vetture con soluzioni tecnologiche avanzate.
Se le nuove auto, soprattutto elettriche e ibride, incantano per le loro forme sinuose e futuristiche, dall’altro le auto a benzina, diesel e GPL sembrano ancora ispirare più fiducia negli automobilisti, nonostante la loro produzione è destinata a cessare nei prossimi anni in seguito alla necessità di ridurre drasticamente le emissioni di CO2.
Le nuove autovetture in cui la componente elettronica è preponderante sembrerebbero non aver ancora raggiunto un livello di affidabilità paragonabile a quello delle tradizionali motorizzazioni a benzina.
Tesla e Audi Tron tra le auto elettriche con più problemi
Sembra impossibile, eppure le auto elettriche di lusso di alcune case costruttrici sono tra quelle che presentano più problemi nel breve e lungo termine. In particolar modo, i modelli e le categorie più affette sono la Tesla e l’Audi Tron. Alcuni report sulla soddisfazione cliente, come il report J.D. Power nel caso di Tesla che si posiziona al 31° posto su 34 brand analizzati, hanno evidenziato quanto questi veicoli per il loro valore siano sconvenienti. Tra le cause di maggior delusione emergono:
- Finiture imprecise
- Assemblaggio scomposto di parti del telaio
- Ronzio della ventola di raffreddamento
- Vibrazioni eccessive delle portiere
- Rumori nei pannelli interni del veicolo
- Cromature non allineate
- Problemi di natura elettrica
Parliamo quindi di veicoli con un valore anche superiore ai 100.000 euro e che in alcun modo dovrebbero presentare difetti di fabbrica del genere.
Questo di certo non vuol dire che tutte le auto elettriche o ibride non siano affidabili. Tuttavia, è bene stare attenti quando di sceglie di acquistare una nuova auto. Infatti, un errore di calcolo può portare a un dispendio eccessivo nel tempo che potrebbe far rimpiangere la vostra scelta.
Elettronica auto tra le maggiori cause di guasto
Negli ultimi anni l’elettronica ha subito forti cambiamenti stravolgendo il mondo dell’automotive. I veicoli hanno adottato sempre più l’ausilio della tecnologia per migliorare le prestazioni e l’affidabilità su strada. Tra le innovazioni maggiori elenchiamo:
- Controllo di trazione
- Opzioni di guida
- Modifica assetto
- Cruise Control
- Parcheggio assistito
- Sistema anti-sbandamento
- Tenuta della strada con frenata assistita
In pratica, in questo nuovo millennio i passi avanti del settore sono stati eccezionali. Tuttavia, ogni sistema è soggetto ad una manutenzione e ad un grado di usura particolare. Difatti, l’elettronica è una delle motivazioni per cui le auto vanno più spesso dal meccanico. Ma quali sono le ragioni?
Innanzitutto, è da premettere che il sistema elettronico di ogni veicolo è collegato ad una centralina alimentata dal motore. Ad ogni auto è installata una centralina differente a seconda dell’utilizzo per cui è stata ideata. Pertanto, ogni modello ha una gamma di optional e possibilità che differiscono dalle altre.
Più complessa e sviluppata è l’elettronica, maggiori potranno essere le possibilità di insorgere di un guasto. Questo dipende da diversi fattori, ma soprattutto dalla sofisticata rete dell’impianto. Un utilizzo maggiore dell’auto porterà naturalmente ad un’usura più rapida della componentistica elettronica. Oramai, i veicoli di ultima generazione sono un esclusivo prodotto della tecnologia. Pertanto, prima di acquistare un’auto prendete il vostro tempo per verificare quale delle tante abbia il sistema elettronico più efficace e affidabile.
Auto a metano in perdita: valvole e scarichi rovinati
Nell’ultimo anno si è registrato un calo nelle vendite di auto a metano maggiore del 40%. Un risultato negativo che delinea un futuro incerto per un combustibile mai preso davvero sul serio. Negli ultimi anni il mercato dell’ibrido e dell’elettrico ha mosso i suoi passi con l’appoggio del parlamento e la comunità europea. Mentre, il metano è stato abbandonato ancor più di quanto non lo fosse stato fino ad oggi.
Da sempre le problematiche più evidenti delle auto a metano sono state:
- Scarsa diffusione di distributori
- Controllo quadriennale obbligatorio delle bombole
- Divieto di transito nei parcheggi sotterranei o non areati
- Deterioramento delle valvole
- Usura dei tubi di scappamento
Ciononostante, il metano non ha mai condizionato l’affidabilità di un veicolo al pari del GPL. Piuttosto, i problemi possono emergere dalla categoria dell’auto e dalla casa costruttrice. Tra le auto a metano meno affidabili la Fiat Panda risulta tra le peggiori.
Il quadro fornito dalle ultime rilevazioni riguardo le auto che vanno più spesso dal meccanico sembrerebbe quindi prospettare un ricambio del parco auto da motorizzazioni inquinanti a motorizzazioni ibride o elettriche più lento rispetto a quanto auspicato al fine di ridurre le emissioni di CO2.
Allo stesso tempo il crescente utilizzo di componentistica elettronica pur offrendo diversi vantaggi nell’ambito della performance e della sicurezza mette a rischio l’affidabilità di alcuni modelli, anche di fascia alta.