Preparare la miscela olio benzina per motori a due tempi non è molto difficile, ma per chi non ha sufficiente esperienza in questo ambito l’avvicinarsi alla necessità di ponderare la corretta miscela tra olio combustibile e benzina potrebbe rappresentare un bel problema!
Fortunatamente, siamo qui per questo: vedremo insieme in che modo poter realizzare la miscela olio – benzina necessaria per il corretto funzionamento del motore a due tempi!
Cos’è la miscela olio benzina
Prima di procedere con qualche indicazione più pratica, introduciamo il fatto che la miscela olio benzina è una soluzione che risulta essere composta sulla base del tipo di moto che si ha a disposizione, con una percentuale di volume di olio rispetto al volume di benzina che può varare generalmente tra il 2% e il 5%.
Ecco perché la prima cosa da fare prima di preparare la miscela olio benzina non può che essere quella di verificare quale siano le caratteristiche della moto da alimentare, con particolare attenzione all’andamento del regime del motore, ovvero la misura dei giri che un pistone deve compiere in un cilindro.
In intesi, per le moto sportive, che si mantengono a regimi piuttosto elevati, è di norma consigliata una miscela 4%. Per una moto non sportiva, che non raggiunge alte velocità e non necessita dunque di queste prestazioni, si può partire con una miscela 2%: sarà in ogni caso regolabile con il passare del tempo sulla base delle proprie necessità e delle prestazioni richieste.
Come trovare il giusto equilibrio
Ciò premesso, effettuare la preparazione dell’olio – miscela non è difficile, ma bisogna masticare un po’ di matematica. Di atti, una volta che hai scelto la percentuale di olio che devi mettere nella miscela (ipotizziamo, il 2%), dovrai prendere un apposito misurino e riempire di olio secondo la seguente proporzione:
1 : percentuale miscela = litri di benzina : x
laddove la variabile x indica la quantità di olio che devi usare a seconda della percentuale di miscela.
A sua volta la quantità di olio si ottiene con la relazione:
olio = litri di benzina per percentuale della miscela.
Se dunque, come stiamo ipotizzando, vuoi usare una miscela l 2%, per ogni litro di benzina dovrai mettere 20 millilitri di olio (1 ml corrisponde a 1 cc).
A questo punto, una volta che hai individuato la giusta quantità di olio, non dovrai far altro che aggiungerla nella tecnica in cui è presente la benzina.
Potrebbe interessarti il nostro articolo: benzina finita: cosa fare.
Conclusioni
Una volta compiuta anche questa operazione, ti consigliamo di effettuare un monitoraggio del fumo emesso dalla tua moto.
L’analisi del fumo è infatti molto importante, anche se non si tratta di una procedura obbligatoria. Ti permetteranno infatti di avere un attendibile metro valutativo del lavoro che hai svolto e, eventualmente, procedere con qualche correzione che ti permetterà di eliminare qualche grattacapo.
Per esempio, la visibilità del fumo, e il suo colore, dovrebbero permetterti di valutare la correttezza della miscela e la sua eventuale modifica. Se la moto emana parecchio fumo, la miscela potrebbe essere troppo grassa, nel senso che contiene troppo olio rispetto alla benzina, e dovrai dunque diminuirla, ovvero diluirla.
Naturalmente, anche per questa operazione ti consigliamo di rivolgerti a un esperto del settore se ritieni di non avere le sufficienti conoscenze in materia. In questo modo potrai sicuramente evitare degli errori, e trovare i migliori equilibri nella preparazione di questa ricetta.
Se poi vuoi saperne ancora di più, ti consigliamo di navigare all’interno del nostro blog, dove abbiamo condiviso tanti interessanti spunti che ti permetteranno di ottenere il meglio dalla cura e dalla manutenzione del tuo veicolo!