La nostra guida “come rigenerare il filtro antiparticolato” è ispirata alle istruzioni del manuale disponibile nella sezione “download” del sito dinex.dk. Tutti i filtri antiparticolato delle vetture diesel, fatta eccezione per i filtri DiDOC+, hanno bisogno di essere puliti a intervalli regolari così da rimuovere una piccola parte di detriti e altri residui provenienti dall’olio lubrificante, dai metalli del motore e dalla polvere dell’aria indotta.
Il filtro antiparticolato può essere rigenerato con l’aria compressa ma con una pressione massima a 7 bar. Il filtro deve essere posto nella macchina per la pulizia dei filtri (oppure in un ambiente pulito e sicuro, idoneo per questo procedimento) con la parte sporca rivolta verso il basso.
Con l’aria compressa, soffiate via la fuliggine e la cenere del filtro. Si consiglia di evitare di applicare l’aria direttamente sulla guarnizione e il cemento. Capovolgete il filtro e pulite la parte di uscita, capovolgete ancora una volta il filtro così da rimuovere le polveri che si sono appena depositate sull’ingresso del filtro.
Per eliminare completamente tutta la cenere e la fuliggine così da rigenerare il filtro, bisognerà scaldarlo in un forno. Il filtro va scaldato a temperature graduali ma che non devono mai superare i 615 gradi celsius. Il calore deve essere aumentato gradualmente così da evitare rigenerazioni incontrollate che potrebbero bruciare i canali del filtro.
Se il filtro non viene posto in forno, gli intervalli di tempo tra una rigenerazione e l’altro si accorceranno sensibilmente. L’intervallo raccomandato tra una rigenerazione e l’altra dipende dall’impiego della vettura e da molti altri fattori, tuttavia, generalizzando, li linee guida prevedono le seguenti condizioni:
– Nel traffico cittadino dove ci sono maggiori fermate il filtro antiparticolato va rigenerato ogni 6 mesi o al raggiungimento dei 50.000 km
– Nel traffico suburbano il filtro deve essere rigenerato ogni 9 mesi o ogni 80.000 km percorsi
– Per trasporti lunghi bisognerà rigenerare il filtro una volta all’anno oppure ogni 150.000 km
– Al di là degli intervalli di servizio, pulire sempre il filtro quando appare comunque sul pannello l’allarme della contropressione elevata.
Come rigenerare il filtro antiparticolato con additivi
Per pulire il filtro antiparticolato intasato potete seguire le istruzioni viste nel paragrafo precedente o usare un additivo in grado di disincrostare il filtro intasato.
In commercio si trovano molti additivi utili per la pulizia del filtro antiparticolato ma la gran parte di questi svolgono un ruolo preventivo. Purtroppo gli additivi più efficaci sono anche più costosi e sono quelli a uso professionale (impiegati nelle autofficine).
Tra i vari prodotti in commercio, vi segnaliamo uno davvero efficace che abbiamo avuto modo di provarlo in prima persona. Il prodotto è compatibile con tutte le auto a gasolio e si tratta di un presidio professionale.
Kit pulizia & manutenzione FAP / DPF Arexons Professional
Il kit in questione serve a pulire il filtro antiparticolato intasato per ripristinare completamente la sua funzione. Riesce a detergere e a risciacquare i filtri antiparticolato intasati senza la necessità di smontare o pulire. Il kit è facile da usare: è composto di due bombolette spray, una per la lupizia e una per il risciacquo. Non è necessario smontare nessun componente o comprare attrezzature specifiche, vi basterà spruzzare prima la fase A (la bomboletta spray rossa) e poi la fase B (bomboletta spray gialla).
La fase A è un detergente che elimina le incrostazioni dovute alle polveri sottili che si accumulano e intasano il filtro antiparticolato. La fase B riesce a rimuovere gli ultimi residui di particolato e ripristina le funzionalità ottimali del filtro svolgendo un ulteriore azione protettiva.
All’interno della confezione d’acquisto sarà presente un additivo carburante, questo vi consentirà di mantenere gli iniettori diesel puliti e diminuire la produzione degli scarti della combustione del carburante (quelli che intasano il filtro antiparticolato). Si tratta di un barattolo da 325 ml che andrà versato nel serbatoio del carburante. Per tutte le specifiche di utilizzo vi invitiamo a leggere le istruzioni in italiano presenti sul retro della confezione.
Per esperienza personale posso dirvi che il prodotto è facile da usare. Per l’impiego:
- Usate questi pulitori in una zona all’aperto e ventilata, quindi non nel garage!
- Usate i pulitori a motore spento e ben freddo.
- Nella confezione uscirà un tubicino di erogazione che dovrete inserire tra le flange di attacco del filtro antiparticolato (vi basterà allentare di qualche millimetro la flangia di attacco.
- Spruzzate tutto il liquido contenuto nella bomboletta spray rossa in direzione dell’uscita dei fumi di scarico.
- Fate agire il prodotto per 30 minuti circa (non di più altrimenti il prodotto si secca e non potrà essere risciacquato).
- Al termine dell’attesa spruzzate la fase B (bomboletta spray gialla) sempre in direzione dell’uscita dei fumi di scarico.
- Tirate fuori il tubicino e stringete di nuovo la flangia d’attacco del filtro antiparticolato.
- Attendete 5/10 minuti e avviate il motore dell’auto e accelerate ogni tanto. Tenete accesa la vettura per circa 20 minuti (anche se a me ci sono voluti 40 minuti prima che l’auto smettesse di scaricare all’esterno il fumo bianco prodotto dallo stesso additivo e dalle polveri sottili).
Dopo ave percorso 8.000 – 10.000 km, aggiungete l’additivo carburante che uscirà in dotazione nella confezione. In questo modo il filtro antiparticolato si assicurerà una vita molto più lunga.