Quando si verifica un incidente stradale bisogna provvedere a rilevare il sinistro mediante l’intervento di organi della Polizia Stradale. Al momento del sinistro, tutte le persone coinvolte hanno il dovere di fermarsi e prestare assistenza agli eventuali feriti e in più segnalare sia la presenza di veicoli fermi e, se l’incidente ha danneggiato solo oggetti e non persone, rimuovere -dove possibile- eventuali intralci alla circolazione.
Come rilevare un sinistro stradale, chi chiamare
Chi rimane coinvolto in un incidente strada le può:
- telefonare al comando di Polizia Locale
- telefonare il 113 per il soccorso pubblico di emergenza
- telefonare al numero 112 per allertare i Carabinieri fornendo le proprie generalità e segnalando il luogo esatto in cui è avvenuto il sinistro e altri dettagli circa l’incidente (la tipologia dei danni, l’entità delle lesioni occorse a persone e l’eventuale intervento del Pronto Soccorso).
- ricordate che l’intervento delle autorità è gratuito
Come rilevare un sinistro stradale, l’intervento delle autorità
A livello descrittivo possiamo sintetizzare l’intervento delle autorità in tre operazioni. Abbiamo così:
- Una fase preparatoria dove le autorità fanno il punto della situazione sulle risorse disponibili per poter rilevare un sinistro stradale nel più breve tempo d’intervento possibile. In questa fase le autorità predisporranno la modulistica necessaria all’espletamento dei rilievi per i successivi procedimenti.
- Una seconda fase operativa che riguarda la parte tecnica dell’intervento mirata a rilevare il sinistro stradale attraverso
-raccolta di testimonianze
-raccolte descrittive delle condizioni stradali (c’era un semaforo? Era funzionante? Era spento? Giallo lampeggiante… Individuare e descrivere eventuali tracce di frenata e di scarico, l’impronta del battistrada, incisioni di metallo su asfalto, la posizione di vetri dei fari, fanalini…)
-rilievi planimetrici
-controllo dei veicoli coinvolti
-controllo dei documenti di guida
-eventuali rilievi fotografici - Nell’ultima fase le autorità analizzeranno tutte le informazioni raccolte così da formulare le conclusioni per poter effettuare atti successivi, infatti, se durante il rilievo del sinistro l’autorità di turno ha potuto ipotizzare che il veicolo “A”, ha urtato il veicolo “B” perché questo non ha rispettato uno stop o un semaforo, l’autorità di turno non potrà sanzionare nell’immediato il conducente del veicolo “B” perché la sanzione è elevata de relato, in altri termini non ha avuto un accertamento effettivo perché l’autorità competente non ha assistito ai fatti ma l’operatore è arrivato alla conclusione sulla base di semplici deduzioni logiche estrapolate al di fuori della flagranza. Nella Fase II, l’operatore potrà sanzionare i veicoli solo per mancanza di assicurazione o per irregolarità di altri documenti ma non per una presunta violazione: in mancanza di flagranza, in sede di ricorso amministrativo, la sanzione potrà essere annullata.
Al termine della Fase III, ovvero della ricostruzione d’ufficio, si potrà procedere alla verbalizzazione per eventuali violazioni. Gli operatori di settore o gli aspiranti addetti ai lavori possono approfondire come rilevare un sinistro stradale mediante un apposito libro di testo o prontuario. In questo contesto segnaliamo “I rilievi negli incidenti stradali” di A. Pietrini, edizione Asais e il “Prontuario dell’Infortunistica Stradale” aggiornato a giugno 2013. Edizione EGAF che approfondisce tutte le operazioni preliminari all’intervento per incidente stradale con descrizione dei sopralluoghi e le varie tecniche per i Primi Interventi sulla scena del Sinistro Stradale.
A questo link è possibile visualizzare il modulo per la rilevazione dell’incidente stradale.