Ora che non ci sono più gli incentivi alla rottamazione, quando si esce dal concessionario con una nuova macchina lasciando li quella vecchia, otteniamo sconti migliori se a demolire la nostra vecchia macchina pensiamo noi. Come si fa?
In termini tecnici, si chiama radiazione, cioè cancellazione di un veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico, il che serve a togliere al titolare qualsiasi obbligo di pagare il bollo per quel veicolo per gli anni successivi. La demolizione o rottamazione è invece la fine vera che farà la nostra vettura, che la legge considera un rifiuto pericoloso e dunque deve essere smaltito solo attraverso un centro di raccolta specializzato, il demolitore.
A lui va consegnata la macchina, quindi anche le targhe, ma anche la carta di circolazione e il foglio complementare, cioè i documenti che serviranno al demolitore per fare la radiazione e rilasciare a noi un certificato di rottamazione, nel quale devono essere scritti il nome e l’indirizzo della società demolitrice, la data e l’ora di rilascio del certificato, la data e l’ora in cui avete consegnato il mezzo, oltre a tutti i suoi dati: da quel momento l’automobile non è più in vostro possesso e non ne avrete mai più nessuna responsabilità civile, penale e amministrativa.