Come rottamare uno scooter: per rottamare uno scooter la prassi da seguire è la stessa già vista nell’articolo come rottamare una moto, infatti tutti i veicoli (motorini 50 cc, scooter 125 cc, 250 cc, etc…), per la rottamazione, sono soggetti alla stessa procedura a prescindere dalla potenza e dalla cilindrata del motore.
Quanto costa rottamare uno scooter?
Così come la procedura, anche i costi di rottamazione prescindono dalla cilindrata. Chi intende rottamare lo scooter può affidarsi a un servizio di rottamazione a domicilio (ritireranno il veicolo a domicilio) avviato dal Campidoglio. I costi di rottamazione e trasporto sono di 78 euro per ogni veicolo compreso di cancellazione al PRA, i costi scendono a 40 euro se lo scooter in questione non è immatricolato. Il numero a cui rivolgersi per usufruire di questo servizio è: 800 89 89 89.
Se avete intenzione di rottamare lo scooter consegnandolo autonomamente, i costi scendono e prevedono solo la cancellazione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Si parla di 13,50 euro di Emolumenti ACI e un’imposta di bollo di 32 euro se lo scooter è provvisto di tutti i documenti (targa e libretto), altrimenti sarà necessario pagare 48 euro.
E’ vero che i costi di rottamazione prescindono dalla cilindrata ma alcune ditte autorizzate allo smaltimento e alla demolizione di veicoli, applicano tariffazioni personali proponendo costi per la rottamazione di uno scooter fino a 50 cc. pari a 50 euro mentre se si tratta di scooter da 100 a 300 cc i prezzi di rottamazione salgono a 90 euro. Si tratta di offerte gestite in autonomia dalle aziende e quindi possono variare, di positivo c’è che nelle tariffe è compreso il costo del trasporto (ritiro dello scooter e pratiche di radiazione).
Rottamazione gratuita
Sono molti centri di demolizione autorizzati che provvedono a titolo gratuito al ritiro e alla rottamazione dello scooter. Alcuni centri autorizzati allo smaltimento di veicoli (ciclomotori, motoveicoli, quadricicli…) riescono a offrire rottamazione gratuita perché sono anche rivenditori certificati di pezzi di ricambio. Chi vuole rottamare uno scooter a Firenze può contare su Ecofirenze, mentre chi è a caccia di un modo per rottamare uno scooter a Napoli può contare sul centro di rottamazione gratuita “Eurosystem“.
Come rottamare uno scooter
Per rottamare uno scooter non dovrete fare altro che individuare il centro di demolizione autorizzato più vicino a casa vostra. Dato che alcuni centri offrono la demolizione gratuita, prima di procedere, provate a controllare se nella vostra città di residenza è presente un centro del genere. Per rottamare lo scooter vi serviranno alcuni documenti:
- Libretto di circolazione dello scooter
- Certificato di proprietà
- Targa dello scooter
- Fotocopia dei vostri documenti
Se intendete rottamare uno scooter senza libretto, prima di recarvi al centro demolizione, dovrete effettuare la denuncia di smarrimento presso una caserma dei Carabinieri, denuncia che dovrete presentare al demolitore.
Al momento della consegna dello scooter da rottamare, il centro di raccolta dovrà rilasciarvi un atto di presa in carico della rottamazione in cui siano scritti i dati del rottamatore e i vostri, la data e l’ora del rilascio del certificato, nonché la dichiarazione di impegno a provvedere alla pratica di cancellazione dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico).
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