“Se lo fa il carro attrezzi posso farlo anch’io…” Sicuri che trainare una auto in panne sia cosi’ semplice? Ecco come farlo nel modo giusto e senza farsi multare
Per tutti quelli che rimangono a piedi per un guasto, e anche per coloro che corrono in aiuto, c’è da tener a mente quello che dice l’articolo 165 del Codice della Strada: chi trasgredisce rischi multe comprese tra 78 e 311 euro.
Tanto per cominciare, considerate che il Codice permette di trainare un veicolo solo se quest’ultimo è in avaria o in situazione di emergenza. Ad essere pignoli come potrebbe esserlo qualche tutore della legge, il serbatoio vuoto non rientra neppure in questi casi.
Con cosa trainare? “Un solido collegamento” dice la legge, una catena, un cavo o una barra rigida, ma meglio di tutto una corda elastica con molle alle estremità, in modo da attutire gli scuotimenti sulla automobile trainata.
L’attenzione vera dobbiamo pero’ farla nel segnalare agli altri mezzi su strada che stiamo trainando. La vettura a rimorchio deve avere necessariamente le quattro frecce accese, ma se il guasto è elettrico bisogna rimediare con un pannello quadrato a strisce bianche e rosse con catarifrangenti, di quelli che si trovano in qualsiasi negozio di autoricambi: va piazzato sul lunotto posteriore, o sul muso, nel caso stiamo trainando una vettura dal posteriore.
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