La direttiva 1999/94/CEE, che è stata adottata in Italia mediante il decreto del Presidente della Repubblica del 17 febbraio 2003, n. 84, stabilisce che gli Stati membri debbano pubblicare annualmente una guida contenente informazioni sul risparmio di carburante e sulle emissioni di CO2 delle autovetture nuove. L’obiettivo è quello di migliorare l’informazione riguardo al consumo specifico di carburante e promuovere l’acquisto di veicoli con basse emissioni di gas serra.
La guida del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) che recentemente ha cambiato il nome in Mimit (Ministero delle imprese e made in Italy), riporta le informazioni raccolte durante la fase di omologazione dei veicoli, riguardanti esclusivamente i consumi e le emissioni di CO2. Queste informazioni sono inviate dai produttori di automobili al Ministero dello Sviluppo Economico, come richiesto dal decreto presidenziale sopracitato. La guida è uno strumento informativo in conformità con la legislazione europea menzionata in precedenza e si allinea con l’obiettivo del Green Deal del dicembre 2019.
Il Green Deal ha dato una nuova spinta alla politica e all’azione climatica dell’Unione Europea, stabilendo un obiettivo vincolante per una riduzione delle emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 e l’obiettivo successivo di raggiungere un’Unione Europea a impatto climatico zero entro il 2050. Il Green Deal fornisce una strategia e una roadmap per avviare la trasformazione dell’Europa in una società a impatto climatico zero. Si riconosce la necessità di un approccio olistico in cui tutte le azioni e le politiche dell’UE siano finalizzate al raggiungimento della neutralità climatica, offrendo al contempo opportunità significative in termini di creazione di posti di lavoro, sviluppo tecnologico, crescita economica e nuovi modelli di business e mercati.
Come risposta, l’Unione Europea ha adottato una legislazione ambiziosa e vincolante che copre diversi settori d’intervento al fine di ridurre in modo significativo le emissioni di gas serra. Il settore dei trasporti svolge un ruolo strategico nel raggiungimento della neutralità climatica e nella costruzione di una società resiliente ai cambiamenti climatici e adatta ai loro impatti inevitabili. È essenziale ridurre drasticamente e senza indugi le emissioni inquinanti provenienti dai trasporti, che causano gravi danni alla salute umana e all’ambiente.
Come ridurre i consumi e le emissioni di CO2
La guida del MISE offre una serie di indicazioni utili per ottimizzare il proprio stile di guida, con l’obiettivo di ridurre i consumi e di migliorare la sicurezza del veicolo.
Le raccomandazioni riguardano il metodo di guida, lo stile di guida e le condizioni dell’autoveicolo.
Qui di seguito vi proponiamo una sintesi di 10 suggerimenti:
- Accelerare gradualmente e Decelerare gradualmente rilasciando il pedale dell’acceleratore e tenendo la marcia innestata.
- Seguire le indicazioni del Gear Shift Indicator (indicatore cambio marcia).
- Mantenere una velocità moderata e il più possibile uniforme, anche mediante l’utilizzo dei sistemi di ausilio alla guida, come il “cruise control”, ormai presente anche sulle autovetture compatte ma di grande qualità come la nuova Smart.
- Guidare in modo attento e morbido evitando brusche frenate e cambi di marcia inutili.
- Spegnere il motore quando si può, ma solo a veicolo fermo. Se l’autoveicolo è dotato della opzione
Start & Stop, mantenerla attiva nel normale uso.
- Mantenere la pressione di gonfiaggio degli pneumatici all’interno dell’intervallo di valori raccomandati.
- Rimuovere portasci o portapacchi subito dopo l’uso e trasportare nel bagagliaio solo gli oggetti
indispensabili mantenendo il veicolo, per quanto possibile, “leggero” e nel proprio stato originale.
- Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il tempo necessario.
- Limitare l’uso del climatizzatore.
- Evitare di viaggiare con i finestrini aperti in quanto ciò determina un effetto negativo sull’aerodinamica del veicolo e, conseguentemente, sui consumi di carburante.
L’importanza della manutenzione della vostra auto
La guida del MISE evidenzia anche l’importanza di effettuare una corretta manutenzione della vostra auto nel corso del tempo. Anche in questo caso l’obiettivo non è solo diminuire i consumi ma anche aumentare la sicurezza e aumentare la vita utile della vostra vettura.
Tra le operazioni più importanti da eseguire con regolarità rientra il cambio dell’olio che deve essere effettuato solo nelle officine autorizzate che possono garantire un corretto smaltimento.
Gli incentivi 2023 per acquistare un’auto elettrica
Il Governo oltre a raccomandare un utilizzo corretto delle autovetture, con l’obiettivo di ridurre i consumi ha previsto una serie di incentivi per incoraggiare l’acquisto di autovetture con motore elettrico.
Gli incentivi auto per il 2023 offerti dal governo italiano possono ridurre il prezzo di un’auto elettrica fino a 5.000 euro. La fascia più alta di questi incentivi è destinata alle vetture con emissioni di anidride carbonica fino a 20 grammi per chilometro e con un prezzo di listino di 35.000 euro escluso IVA, IPT e costi di messa su strada, che si traducono in un costo massimo di listino di 42.700 euro.
Lo sconto applicabile senza rottamazione di un vecchio veicolo è di 3.000 euro, ma questo sale a 5.000 euro nel caso in cui si rottami un vecchio veicolo. Questo incentivo è riservato a persone fisiche, imprese di noleggio auto e servizi di car sharing.
La proprietà della nuova autovettura acquistata deve essere mantenuta per almeno 12 mesi dalle persone fisiche e dalle imprese di noleggio e per 24 mesi dalle società che offrono servizi di car sharing.
L’auto da rottamare deve avere le seguenti caratteristiche:
- appartenere alla categoria M1 (i veicoli M1 sono veicoli a motore progettati e costruiti per il trasporto di passeggeri che hanno, al massimo, otto posti a sedere oltre al posto del conducente)
- essere intestata da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o a uno dei familiari conviventi
- essere omologata nelle classi da Euro 0 a Euro 4.