La constatazione amichevole è un modulo prestampato, facilmente ottenibile tramite la propria compagnia assicurativa (e non solo) che serve per denunciare un sinistro senza il coinvolgimento delle autorità.
Come intuibile, pertanto, la constatazione amichevole può essere usata se vi è un accertamento consensuale delle colpe attribuite in seguito a un sinistro stradale, secondo quanto affermano le indicazioni del codice. Evidentemente, sebbene non sia obbligatorio, il modulo “blu” (questo un altro nome della constatazione amichevole) acquisisce maggiore “valore” se è firmato da tutte le parti coinvolte all’interno del sinistro.
Ma come funziona la constatazione amichevole?
Cosa indicare nel modulo di constatazione amichevole
Una volta avvenuto il sinistro, le parti coinvolte potranno usare il modulo di constatazione amichevole per poter ricostruire l’accaduto.
Per questo motivo è fondamentale che nel documento siano contenuti alcuni elementi essenziali come:
- il luogo e la data in cui è avvenuto l’incidente,
- i dati anagrafici dei conducenti dei mezzi coinvolti e dei contraenti delle polizze assicurative dei veicoli coinvolti,
- i dati che sono relativi ai veicoli,
- i dati delle compagnie assicuratrici,
- la ricostruzione della dinamica del sinistro, avvalendosi – per una migliore analisi – dello spazio in cui fare un disegno, indicando le parti del veicolo oggetto di contatto e di danno,
- le indicazioni sulla presenza di eventuali feriti, testimoni e interventi di pubblica autorità,
- la sottoscrizione delle parti.
Fatto ciò, il documento andrà diviso fra i due conducenti del veicolo. Considerato che la carta carbone permette l’ottenimento di 4 copie, ciascuno dei conducenti ne tratterrà 2, e uno di questi andrà portato alla propria compagnia assicurativa.
Cosa fare in caso di incidente
Chiarite quali sono le caratteristiche del modulo di constatazione amichevole, possiamo spingerci un po’ oltre e capire come valutare la situazione prima di procedere oltre.
In particolare, è sempre consigliabile distinguere due casistiche:
- un incidente in cui ci sono solamente dei danni ai mezzi;
- un incidente in cui ai danni ai mezzi si sommano anche i danni alle persone.
Nel caso di feriti è evidente che, anche per assolvere alle prescrizioni del Codice della Strada, sia fondamentale contattare subito il 118. Ricordiamo infatti che l’art. 189 del CdS afferma che
L’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, ha l’obbligo di fermarsi e di prestare l’assistenza occorrente a coloro che, eventualmente, abbiano subito danno alla persona
In aggiunta a ciò, è in questo caso quasi sempre consigliabile contattare le forze dell’ordine. Spesso, infatti, gli incidenti che determinano il ferimento delle persone sono incidenti di maggiore gravità, in cui è difficile liberare subito la strada. Dunque, per evitare di intralciare il traffico troppo a lungo e mettere magari in pericolo altre persone, è bene, subito dopo aver contattato i mezzi di soccorso, mettersi in contatto con le autorità. Così il CdS:
Le persone coinvolte in un incidente devono porre in atto ogni misura idonea a salvaguardare la sicurezza della circolazione e, compatibilmente con tale esigenza, adoperarsi affinché non venga modificato lo stato dei luoghi e disperse le tracce utili per l’accertamento delle responsabilità.
Di contro, se la situazione si manifesta in misura più tranquilla, e ci sono solamente dei danni ai veicoli, è possibile risolvere la situazione mediante la già rammentata constatazione amichevole, l’ex modulo CID, ora modulo CAI o Blu.
Ricordiamo che tale modulo è tuttavia destinato ai sinistri in cui:
- non vi sono feriti tra le persone,
- non ci sono più di due veicoli coinvolti.
In caso contrario è sempre bene contattare immediatamente l’assistenza sanitaria e le forze dell’ordine.
Maggiori informazioni e suggerimenti più specifici sono naturalmente ottenibili ricorrendo alla consulenza, anche telefonica, della propria compagnia di assicurazione.