I fari allo xeno sono particolari luci montate di recente sulle auto più nuove e già da qualche tempo su quelle più prestigiose. Molte case automobilistiche, al momento dell’acquisto prevedono la scelta di fari allo xeno come optional. I fari allo xeno (o fari xenon) non sono altro che ampolle all’interno delle quali è contenuto un gas, appunto lo xeno.
Se i classici fari delle autovetture emettono una lacune leggermente giallastra, i fari allo xenon emettono una luce bianco puro, infatti, tra i pregi dei fari xenon abbiamo un’aumentata visibilità ma tra i suoi difetti, questi fari potrebbero recare fastidio alla vettura che ci precede o che sta arrivando dalla corsia opposta al nostro senso di marcia. Un altro difetto dei fari allo xeno è la loro fame di energia in fase di avvio, il gas ha bisogno di essere “eccitato” per emettere luce e impiega più tempo a riscaldarsi richiedendo un’energia più elevata di quella necessaria al funzionamento dei fari tradizionali.
I fari xenon illuminano meglio, non solo per la qualità luminosa (luce bianca) ma anche perché hanno una maggiore ampiezza e profondità rispetto ai fari alogeni. Prima di acquistare i fari allo xeno, qualora la nostra vettura non ne fosse già munita “di serie”, sarà necessario effettuare due verifiche:
-controllare che si tratta di fari xenon omologati
-controllare che i fari allo xenon scelti siano idonei per la nostra vettura, o meglio, controllare che la nostra auto sia in grado di supportare i fari xenon
I fari allo xeno sono legali?
Lo sono solo quelli omologati e che hanno, quindi, una “temperatura della luce” inferiore ai 6.000 Kelvin. A tutti è capitato di transitare e provare un fastidio alla vista dato dall’auto che abbiamo di fronte. Dovete sapere che in questo caso, l’auto sta montando fari allo xenon probabilmente non omologati. Ciò gli fa rischiare una multa ma anche peggio: se voi uscite fuori strada invadendo l’altra corsia, anche se da un punto di vista logico siete responsabili dell’incidente, essendo i fari allo xenon dell’auto urtata non omologati, avete tutti i diritti di ottenere un risarcimento.
Per legge un kit di fari xenon deve essere caratterizzato da:
- una “temperatura luminosa” inferiore ai 6000 Kelvin
- un tergifari
- un sistema di autolivellamento dei fari
- un circuito elevatore di tensione che consente l’alimentazione della lampada a 1.300 V a partire dai 12 della batteria auto
- devono essere omologati per la vettura che li monta, infatti, fari allo xeno omologati per la vettura X non necessariamente sono adatti al modello Y.