La nascita della prima Ferrari Station Wagon risale al 1996, sulla base della Ferrari 456 GT, la Ferrari coupé prodotta dal 1992 al 2004, ma proseguiamo per gradi.
La Ferrari 456 GT è una Gran Turismo che all’epoca rappresentava la massima espressione tecnologica della Ferrari. La vettura fu dotata di un motore V12 appositamente sviluppato e collocato nella porzione anteriore contrariamente a tutte le Ferrari dell’epoca che portavano il motore posteriormente. La Ferrari 456 GT, con i suoi 12 anni di produzione, è ancora oggi il modello più longevo di tutta la storia Ferrari.
E’ proprio su questo modello che è nata la prima Ferrari Station Wagon, vale a dire la Ferrari 456 Venice. Prima di giudicare male la Ferrari Station Wagon sappiate che ha una storia del tutto peculiare: il suo sviluppo non è stato desiderato dagli ingegneri del Cavallino Rampante ma è stato commissionato dal sultano dei Brunei Hassanal Bolkiah.
Il sultano Bolkiah ha commissionato la produzione di sei esemplari di una 456 a 4 porte, caratterizzata quindi da una carrozzeria shooting brake. E’ nata così la Ferrari Station Wagon che molti disprezzano, ma come giudicare male il costruttore nostrano?! Aveva la possibilità di “accontentare” un sultano e in più sperimentare una carrozzeria station wagon, davvero inedita per il Cavallino Rampante.
La Ferrari Station Wagon ha visto l’aggiunta di un terzo volume posteriore sulla coupé 456 GT, oltre che alle due porte posteriori. In realtà non si tratta di una vera station wagon anche se la carrozzeria è molto simile a quella delle vetture familiari.
Questo modello di Ferrari Station wagon venne soprannominato “Venice” in onore di Venezia, il capoluogo veneto. All’epoca, il progetto venne affidato a Pininfarina e approvato dalla Ferrari. Per arrivare alla produzione finita della Ferrari Station Wagon il sultano di Brunei Hassanal Bolkiah ha dovuto sborsare la bellezza di 9 milioni di dollari per i sei esemplari prodotti; una media di 1,5 milioni di dollari per ogni vettura.
La Ferrari Station wagon 456 Venice vede una lunghezza superiore di 20 cm rispetto alla versione coupé raggiungendo una lunghezza complessiva di 490 cm. Il Sultano di Brunei fece commissionare questa autovettura in onore alla sua amata veneziana.
A livello tecnico, la Ferrari station wagon mantiene il motore V12 da 5.4 litri, in grado di erogare una potenza complessiva di 442 cavalli e una coppia massima di 550 Nm. Le prestazioni sono leggermente superiori a quelle della coupé 456 GT che accelera da 0 a 100 km/h in 5,3 secondi e raggiunge la velocità massima di 310 km/h.
La carrozzeria Shooting brake
Viene definita Ferrari station wagon ma in realtà la carrozzeria si discosta molto dalle classiche station wagon. La carrozzeria è una shooting-brake, cioè uno stile ibrido che vede una linea molto sportiva in stile coupé unita alle caratteristiche di una wagon come l’ampia volumetria della coda e il portellone posteriore verticale.
Con la sua tiratura iperlimitata, questa Ferrari ha un costo inestimabile e può essere annoverata tra le auto più costose del mondo.