Luci di posizione: cosa sono e quando si accendono. Chiariamo cosa dice il codice della strada e quando è possibile sostituirle con luci a led o luci blu.
Cosa dice il codice della strada circa le luci di posizione e cosa sono? Con il termine comune “luci di posizione” indichiamo quelle che per le case automobilistiche e per il codice della strada sono le cosiddette “luci diurne“. A disciplinarne l’utilizzo è l’articolo 153 del Codice della strada.
Luci di posizione: cosa sono
Le luci di posizione sono state ribattezzate “luci diurne” nel 2013, quando il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture ha regolamentato l’installazione e l’utilizzo delle luci diurne omologate già impiegate nel resto d’Europa. Queste luci hanno il compito di essere accese di giorno (luci diurne) per indicare la posizione (ecco perché luci di posizione) del veicolo anche in condizioni di scarsa visibilità.
Chi sceglie di installare luci a led omologate, in sostituzione con le luci di posizione, dovrà seguire un iter burocratico preciso.
Luci di posizione: quando si accendono
Se hai comprato un veicolo da poco, la tua vita è molto più semplice in quanto le luci auto accese di giorno si autogestiscono in modo del tutto automatico. Si accendono quando si avvia il motore e si spengono dopo il parcheggio di stazionamento. Quando attivi gli abbaglianti, in automatico, le luci diurne si spengono.
Le luci diurne non vanno acceso in contemporanea con:
- abbaglianti
- anabbaglianti
- fendinebbia
Se installi le luci di posizioni a LED, il tuo installatore dovrà fare in modo che quando attivi i classici fari, gli abbaglianti o i fendinebbia, le luci di posizione si spengano automaticamente. Questo è ciò che avviene sui veicoli di nuova generazione dove la vita nel rispetto delle normative è più facile!
Le luci di posizione, prima del 2013 e dell’entrata in vigore della nuova normativa, venivano accese solo in caso di scarsa visibilità, cioè in caso di pioggia intensa o neve, oppure quando si praticavano gallerie particolarmente buie. Le nuove luci diurne stanno sempre accese anche di giorno e si disattivano quando si accendono i fari.
Luci diurne: a cosa servono?
Le luci di posizione non hanno la funzione di illuminare la strada ma solo di rendere l’auto più visibile agli altri automobilisti.
Le luci anabbaglianti, invece, hanno il compito di illuminare la strada, mentre gli abbaglianti, invece, possono essere usati solo fuori città e hanno la funzione di illuminare maggiormente le carreggiate in caso di buio assoluto e senza arrecare disturbo agli altri automobilisti.
Luci di posizione a LED e luci di posizione blu
Abbiamo visto che il wrapping (con pellicole oscuranti e colorate) e il tuning (con modifiche più sostanziali) consentono di personalizzare l’auto in modo consistente. Vi sono, però, anche dei piccoli ritocchi che possiamo fare per personalizzare l’auto senza dover spendere un capitale. Tra queste modifiche minori vi è la sostituzione delle luci di posizione classiche con luci di posizione a led o blu.
E’ importante sottolineare che se intendi sostituire le tue luci di posizione con prodotti aftermarket, magari comprati online, dovrai scegliere esclusivamente luci di posizione omologate UNECE87 e che rispettano le norme ECE 48 su distanza minima, altezza e inclinazione massima.
Per il codice della strada la visibilità è tutto, se vuoi montare luci di posizione a LED o addirittura installare luci di posizione blu, non puoi affidarti al fai da te perché bisogna seguire una procedura di montaggio precisa seguita dall’aggiornamento della carta di circolazione. L’officina che le monta dovrà rilasciarti una certificazione al montaggio. Il libretto di circolazione dovrà poi essere aggiornato presso gli Uffici della Motorizzazione Civile.
Per quanto riguarda le luci di posizione blu, è improbabile che vi siano omologate per la circolazione su strada. Il motivo? Le luci blu sono destinate a caratterizzare le auto dell’arma dei Carabinieri, delle autoambulanze, della Polizia e di altre forze dell’ordine.