Il motorino di avviamento è un elemento fondamentale del nostro veicolo che, come intuibile dal suo stesso nome, ha il compito principale di accendere il motore. In termini un po’ meno banali, ma senza scendere in eccessivi dettagli, il motorino di avviamento ha il ruolo di far raggiungere un numero minimo di giri, sufficiente per l’autosostentamento, evitando così che il motore si spenga o che non parta nemmeno.
Ma come funziona esattamente? E come rendersi conto che il proprio motorino di avviamento sta soffrendo di qualche problema che sarebbe bene cercare di accertare, in compagnia di un meccanico di fiducia?
Come funziona il motorino di avviamento
Il motorino di avviamento trasforma l’energia elettrica che è presente nella batteria in energia meccanica di rotazione. Così facendo il motorino può permettere al motore principale a combustione interna di raggiungere un numero di giri che è sufficiente per l’autosostentamento, ovvero per poter essere in grado di girare da solo.
Ecco dunque che cosa accade nel momento in cui giriamo la chiave: permettiamo di inviare dalla batteria un impulso elettrico all’elettromagnete che fa girare il motorino di avviamento, e che a sua volta fa girare il motore principale, permettendo all’auto di accendersi e funzionare.
Perché il motorino di avviamento si guasta
Purtroppo, come tutte le componenti dell’auto, anche il motorino di avviamento si guasta. E il motivo principale dei suoi guasti è semplicemente legato al fatto che, come ogni elemento, è soggetto a usura.
Di norma il motorino deve essere oggetto di revisione ogni 1.500 girate di chiave e/o ogni 100.000 chilometri percorsi, salvo che prima non occorrano dei malfunzionamenti tali da rendere necessario un intervento preliminare.
A proposito di malfunzionamenti, consigliamo tutti i nostri lettori di non sottovalutarli, nella consapevolezza che un motorino di avviamento bloccato rende l’auto inutilizzabile!
I sintomi di un motorino di avviamento guasto
Introdotto quanto sopra, cerchiamo di comprendere quali siano i sintomi di un motorino di avviamento guasto o bloccato.
La prima cosa da notare è se quando si inserisce una chiave, si avverte un ticchettio. È un particolare suono metallico che potrebbe essere la spia di qualcosa che non va, e che generalmente rappresenta un rumore ben distinto dal resto dei suoni più tipici del veicolo, tale da rendere edotto l’automobilista che qualcosa di diverso sta accadendo in qualche componente del proprio veicolo.
Un altro elemento che potrebbe essere figlio di un motorino di avviamento che si sta usurando rapidamente è la tipica situazione in cui i fari riescono ad accendersi, ma il motore non parte. Oppure, il motore parte, ma non funziona a pieno regime, facendo fatica o singhiozzando.
Altri sintomi piuttosto comuni che potrebbero lasciar intendere un motorino di avviamento non ben funzionante sono rappresentati dalla presenza di fumo o di puzza di plastica bruciata, così come la presenza di olio nel motorino di avviamento e in altri componenti.
È evidente che la presenza di uno o più di questi sintomi, così come la presenza di altri sintomi che non ti permettono di effettuare un corretto e regolare utilizzo del tuo veicolo, dovrebbero lasciarti indurre a portare la macchina dal tuo meccanico di riferimento, affinchè l’officina specializzata possa verificare quali sono i potenziali problemi al mezzo.
In questo modo sarà possibile cercare di intervenire in tempi rapidi sul buon funzionamento del motorino di avviamento, impedendo che eventuali problemi a questo componente siano in grado di pregiudicare la regolare conduzione dell’auto.
Come abbiamo visto, infatti, trascurare il buon funzionamento del motorino di avviamento è molto pericoloso, perché prima o poi finirà con l’impedirti l’accensione dell’auto, lasciandoti in panne, magari nel momento meno appropriato!