Hai mai sentito parlare del patentino ADR? Si tratta di un importante titolo che ti abiliterà a poter condurre su strada pubblica dei mezzi a motore che trasportano merci pericolose. Una sorta di patentino aggiuntivo alla patente di guida “normale”, che ti sarà erogato dopo una serie di accertamenti che verranno effettuati al fine di permettere a chi vorrebbe guidare i mezzi a motore di poterlo fare mediante questo patentino, rilasciato a seconda della portata del veicolo e della merce da trasportare.
Ma come si ottiene il patentino ADR? Quali sono i passaggi che dovresti fare per poter arrivare a questo obiettivo?
Formazione
La prima cosa che devi sapere è che per poter arrivare a disporre del patentino ADR – ma lo stesso vale bene anche per le altre patenti – devi affrontare una serie di corsi che le scuole guide specializzate predispongono per poter favorire il superamento dei test teorici e pratici.
Gli esami consistono dunque in un questionario teorico, successivamente al quale si procederà con la guida con l’istruttore e con un esaminatore, che constaterà la preparazione del guidatore, decidendo se promuovere o meno l’esaminato.
Esame patentino ADR
Il programma di esame per l’ottenimento del patentino ADR prevede un confronto delle nozioni contenute nel trattato ADR, di cui parleremo tra breve, e che ogni 2 anni è soggetto a un aggiornamento, e che contiene tutte le informazioni utili e obbligatorie per poter disciplinare correttamente il trasporto di merci pericolose su strada.
Si tenga conto che il “listato” del quiz ADR è pubblico, e che lo puoi consultare anche online sul sito internet del Ministero dei Trasporti.
Cos’è il patentino ADR
Chiarito quanto sopra, possiamo entrare un po’ più nel dettaglio del funzionamento del patentino ADR, rammentando che si tratta di un titolo (Accord Dangereuses Route), sottostante un accordo europeo sul trasporto internazionale di merci pericolose su strade.
L’accordo europeo suddivide il materiale trasportato in 13 diverse classi, a seconda del pericolo reale che rappresentano. Sulla base di ciò sono predisposte 4 diverse certificazioni, rilasciate dopo aver seguito un corso, e superato gli esami presso le sedi UMC. Il rinnovo di tale patentino avviene ogni 5 anni, seguendo la stessa procedura già seguita con il conseguimento iniziale.
Ricordiamo che esistono 4 diverse formule di patentino ADR:
- Patentino ADR – tipo B (corso base);
- Patentino ADR – tipo A (corso cisterne);
- Patentino ADR – tipo B + esplosivi;
- Patentino ADR – tipo B + radioattivi.
Perché ottenere il patentino ADR
Sono numerosi i motivi per cui si dovrebbe preferire l’ottenimento del patentino ADR, ma il più importante è evidentemente legato alla possibilità di poter disporre di un documento molto più specifico rispetto alla semplice patente di guida. Si tratta NON di un sostituto della patente, ma di un documento aggiuntivo e integrativo che, evidentemente, apre molte più strade lavorative, ampliando il proprio curriculum professionale.
Leggi anche: Patente D: cos’è e cosa puoi guidare
Come rinnovare il patentino ADR
Il patentino ADR deve essere rinnovato ogni 5 anni. Come abbiamo già anticipato nelle righe che precedono, il rinnovo avviene seguendo un corso obbligatorio e un esame in forma scritta. I questionari sono sempre di tipo cartaceo, non informatizzati, e devono essere effettuati presso le sedi UMC abilitate.
Per poterne sapere di più invitiamo tutte le persone che sono interessate a rivolgersi presso le scuole specializzate. Una semplice ricerca online ti permetterà di comprendere quali sono i centri autorizzati alla formazione ADR più vicini a casa tua, dove troverai evidentemente ogni dettaglio su come preparare adeguatamente gli esami e su dove e come sostenerli. Nelle stesse scuole è previsto un percorso formativo di accompagnamento al superamento dell’esame, con svolgimento delle vicende burocratiche e amministrative annesse per conto tuo.