Punti patente per passaggio semaforo rosso: cosa dice il codice della strada e quanti punti patente scalano con la multa emessa per chi passa col rosso? In questa pagina vedremo tutte le informazioni circa le sanzioni pecuniarie e amministrative previste per chi commette l’infrazione di attraversamento di un incrocio con semaforo rosso.
Con la diffusione del sistema Photored F17 sono sempre più numerosi gli automobilisti pizzicati ad attraversare un incrocio nonostante il semaforo rosso. Ormai dal 2004 che tutti gli apparecchi in posizione fissa sono omologati e pertanto non è affatto facile eseguire una contestazione.
L’apparecchio, per notificare la multa, dovrà produrre una documentazione fotografica contenente due scatti: nel primo l’auto o la moto che varca la linea del semaforo e nel secondo scatto, la vettura (o la moto) che sta attraversando l’incrocio.
Ammontare delle multe e punti patente
Il riferimento normativo che disciplina l’ammontare delle multe al passaggio del semaforo rosso è l’articolo 146 comma 3 del codice della strada. Tale articolo recita: “Il conducente del veicolo che prosegue la marcia, nonostante che le segnalazioni del semaforo o dell’agente del traffico vietino la marcia stessa, e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 154 a euro 613“.
In genere, la sanzione ammonta a 162 euro che possono diventare 200 euro se l’infrazione è stata commessa nelle ore notturne con l’aggravante della minore visibilità. La “fascia oraria” più salata per le multe prese al passaggio del semaforo rosso va dalle 22 alle 7.
Quanti punti patente decurtano per il passaggio con il semaforo rosso? La normativa prevede una sanzione amministrativa con la decurtazione di 6 punti patente. I punti patente persi diventano ben 12 se l’infrazione è stata commessa dal neopatentato.
Cosa succede se non comunico i dati per la decurtazione dei punti patente?
Attenzione! Se non comunicate i dati per la decurtazione dei punti patente siete sanzionabili per importi ancora più salati.
Il conducente del veicolo ha l’obbligo di comunicare agli organi di polizia, entro 60 giorni dalla notifica, i suoi dati per la decurtazione dei punti patente. Se il conducente che ha commesso l’infrazione non comunica i suoi dati scatta una seconda infrazione che va da un minimo di 269 euro a un massimo di 1.133 euro (566 euro se pagate entro 60 giorni). In caso di mancata comunicazione dei dati del conducente che ha commesso l’infrazione, non verrà decurtato alcun punto dal titolo di guida.
Sulla base di motivazioni documentate e attendibili, il proprietario dell’auto ha la possibilità di giustificare la sua impossibilità a conoscere e quindi a comunicare, i dati del conducente. Il classico caso consiste quando si riceve la multa in largo ritardo e quindi l’intestatario dell’auto non può ricordare quel giorno chi c’era alla guida.
Per maggiori informazioni: Come recuperare i punti patente