Ti sei sempre chiesto come fare la regolazione fari auto, ma non hai mai ottenuto una risposta chiara?
In questo nostro approfondimento, cercheremo di fornire una risposta chiara e puntuale a questo tema, permettendoti di effettuare una regolare manutenzione di questo elemento.
Per prima cosa, però, una piccola premessa: in questo focus parleremo dei fari dell’auto riferendoci ai fari più diffusi, ovvero quelli che hanno una copertura in plexiglas… con tutto ciò che ne deriva!
Riparare i fari dell’auto
La copertura in plexiglas è piuttosto resistente, ma con il tempo si usurerà fino a pregiudicare la bontà della luminosità del faro. Per questo motivo potrebbe essere opportuno procedere a una loro periodica sostituzione, anche se i rivenditori degli accessori auto offrono altresì dei kit per favorire le attività di lucidatura.
Dunque, con un po’ di pazienza e di pratica, è possibile far si che anche i fari graffiati e opachi tornino a una migliore vita. Se invece anche questo tentativo con il kit di riparazione dovesse fallire, non ci sarà altra strada che portare il proprio auto verso un’officina autorizzata, che possa occuparsi della sostituzione del componente.
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Guida per regolare i fari
Chiarito quanto sopra, cerchiamo di comprendere come regolare i fari. Riuscirci non è difficile, ma ti richiederà un po’ di attenzione.
Cerca quindi di portare l’auto in un luogo in cui ci sia una superficie piatta, possibilmente una parete bianca. Procurati poi della carta, una matita, un metro, del nastro e un lungo cacciavite. Prima di procedere oltre, assicurati anche che la pressione dell’aria di tutti gli pneumatici sia corretta, che gli ammortizzatori funzionano e che il regolatore del fascio di luce sia posto a zero, ovvero nel punto più alto. Fatto?
Allora non ti rimane che posizionare l’auto a 10 metri esatti dalla parete. Se non hai tutto questo spazio, non preoccuparti, perché ti basterà rendere i risultati proporzionali: se hai 5 metri di spazio, dividi i risultati per due!
Quindi, trova il bordo superiore della superficie di uscita della luce, da misurare con il foglio di carta bianca e il metro. Mettiti unque di fronte alla macchina e tieni il foglio davanti al faro. Noterai che il fascio di luce ha la parte superiore luminosa, e che la parte sotto è meno luminosa (e può essere ignorata). Misura invece l’altezza del bordo superiore della superficie di uscita dalla luce, e segna la misura.
Fatto ciò, trasmetti l’altezza del bordo della superficie di uscita della luce, segnandola sulla parete. Calcola quindi l’altezza desiderata. In sintesi, con una istanza di 10 metri, e inclinazione dell’1%, il bordo superiore della superficie di uscita della luce dovrebbe trovarsi a 10 centimetri sotto il bordo della superficie di emissione del faro. Segna il valore desiderato nella parete.
Superato anche questo spunto, non ti rimane che procedere con l’effettiva regolazione dei fari: per farlo è sufficiente aiutarti con un cacciavite, effettuando alcuni giri nella direzione desiderata, sulle viti che regolano il faro.
Concludi rimontando il tutto e pulendo correttamente il plexiglas. In questo modo, con i fari regolati e puliti, potrai sicuramente ottenere il massimo del comfort e dalla sicurezza di guida.
In caso di problemi e di difficoltà nel compimento delle operazioni di pulizia e di regolazione dei fari, ti conviene evidentemente portare l’auto presso un’officina autorizzata, che ti permetterà di ottenere una piena regolazione di questi elementi in maniera affidabile ed efficace.
Ti consigliamo di domandare questa accortezza in fase di regolare revisione periodica del mezzo, in maniera tale da garantirti sempre il massimo dell’efficienza in questa componentistica così importante per la conduzione regolare dell’auto.