Disattenzioni, colpi di sonno, guida indisciplinata o mancato rispetto del codice stradale: sono tanti i casi in cui si può verificare un incidente stradale. Per tale motivo, per poter circolare su strada a bordo di un autoveicolo o di un motoveicolo è obbligatorio stipulare una polizza assicurativa RCA che possa coprire i danni provocati a terzi, siano essi cose o persone. Il risarcimento danni per incidente stradale non è altro che il rimborso dei danni riportati dal danneggiato in seguito ad un sinistro tra due veicoli.
Solitamente, l’assicurazione RCA standard, identificata come la polizza che copre la responsabilità civile degli auto e dei motoveicoli, va a coprire i danni di chi, tra i due conducenti, ha colpa nel sinistro, mentre l’assicurazione Kasko tutela l’automobilista che decide di stipularla, anche se la responsabilità dell’incidente stradale è la propria.
BluKasko, KaskoCompleta e Garanzia Kasko sono diverse tipologie di polizze che garantiscono un risarcimento, con differenti massimali, anche a chi è responsabile del sinistro e sicuramente sono molto convenienti per evitare grossi esborsi di denaro in caso di responsabilità di un incidente stradale.
Cosa fare in caso di incidente stradale?
Se si è stati appena coinvolti in un incidente stradale sono tante le domande che passano per la mente su cosa fare, come comportarsi o quale sia l’iter migliore per ottenere un risarcimento.
Innanzitutto, dopo aver verificato che non ci siano feriti gravi e soprattutto nel caso in cui non c’è certezza della responsabilità dell’incidente tra i due veicoli coinvolti, la cosa più importante è chiamare la polizia municipale e denunciare il sinistro alla propria compagnia assicurativa, subito o comunque entro 3 giorni dall’accaduto. Il sinistro viene denunciato tramite il modulo di constatazione amichevole detto anche modulo CID.
Nella denuncia verranno riportati i danni subiti dal veicolo e le eventuali lesioni fisiche riportare da conducente o passeggeri: solo in questo modo è possibile richiedere il risarcimento danni.
Il risarcimento danni da sinistro può essere richiesto in via ordinaria o in via diretta: mentre la prima opzione prevede tempi più lunghi e la necessità di interfacciarsi con la compagnia assicurativa della controparte, la richiesta di risarcimento diretta, è una procedura molto più semplice e veloce che, tuttavia, può essere richiesta se l’incidente si verifica solo tra due e non più di due veicoli, se i veicoli hanno targhe identificate e sono assicurate e immatricolate in Italia, se si è verificato un urto diretto tra i due veicoli e se non vi sono lesioni fisiche dei conducenti o dei passeggeri che superino il 9% di invalidità.
Saranno poi le compagnie assicurative dei rispettivi veicoli, coinvolgendo, se necessario, testimoni, medici e forze dell’ordine, a stabilire la responsabilità del sinistro e a quantificare l’ammontare del risarcimento dovuto, in che tempi e in quali modalità.
Incidente stradale: a quanto può ammontare il risarcimento danni?
Per quanto riguarda l’ammontare che può raggiungere un risarcimento danni da incidente stradale, vi sono diverse varianti da tenere in considerazione, come ad esempio il valore del danno subito in paragone al valore del veicolo stesso. Qualora il danno sia superiore, in termini economici, al valore del veicolo al momento dell’incidente, il danneggiato avrà un risarcimento che non supera l’importo assicurato.
In ogni caso, l’importo del risarcimento verrà quantificato dal perito dell’assicurazione che, dopo aver verificato e valutato i danni subiti dal veicolo danneggiato, stilerà una perizia che include l’importo del risarcimento stesso.
Tale importo verrà calcolato esaminando le fatture emesse per la riparazione dei danni del veicolo o di altri oggetti coinvolti e/o in funzione di eventuali referti medici che attestino danni fisici a persone presenti nel veicolo o in strada. Nel risarcimento per danni alle persone è compreso anche il lucro cessante, ovvero il mancato guadagno causato dalla cessazione dell’attività lavorativa per invalidità di percentuale variabile.
Solitamente, in Italia l’importo minimo del massimale è pari a 6,070 milioni di Euro per i danni causati alle persone, mentre per i danni alle cose è prevista una soglia di copertura non inferiore a 1,22 milioni di Euro.
L’unica eccezione che non permette di richiedere il risarcimento è quella in cui il danneggiato sia l’unico responsabile dell’incidente stradale e non abbia, al tempo stesso, stipulato una polizza Kasko.
Quali sono i tempi per un risarcimento da incidente stradale?
Richiedere e ottenere un risarcimento per danni da incidente stradale, sia che si richieda in modalità diretta, sia che si richieda in modalità ordinaria, prevede un arco temporale che va, in media, dai 30 ai 120 giorni. La compilazione del CID da parte di entrambi i conducenti permette di accelerare i tempi, mentre in assenza di constatazione amichevole, i danni alle cose possono arrivare ad essere risarciti anche in 2 mesi mentre quelli per infortuni alle persone possono richiedere anche un tempo di 3 mesi.
Farsi assistere da un esperto nelle pratiche di risarcimento danni da incidente stradale è fondamentale per raggiungere gli obiettivi desiderati e anche perché, anche se può sembrare una procedura semplice, la pratica di indennizzo è in realtà molto articolata e cavillosa ed è necessario essere a conoscenza di tutti i fattori che rendono variabile il risarcimento e soprattutto il suo ammontare in termini economici.