Il sorpasso a destra costituisce una delle irregolarità di guida più pericolose ma… non sempre è vietato!
In questo approfondimento, partendo dalla nozione di sorpasso nelle disposizioni del Codice della Strada, scopriremo quando questa manovra è vietata (e quali sono le sanzioni ad essa ricollegate) e quando è invece ammessa. Buona lettura!
Il sorpasso nel Codice della Strada
A disciplinare il sorpasso è, nel Codice della Strada, l’art. 148, secondo cui “il sorpasso è la manovra mediante la quale un veicolo supera un altro veicolo, un animale o un pedone in movimento o fermi sulla corsia o sulla parte della carreggiata destinata normalmente alla circolazione”.
Questa operazione è ammissibile solamente se il conducente si accerta che vi è buona visibilità, che il conducente che lo precede nella stessa corsia non abbia segnalato di voler compiere la stessa manovra, che nessun conducente che segue sulla stessa carreggiata o semi carreggiata, abbia già iniziato il sorpasso, e che la strada sia libera per uno spazio tale da consentire la completa esecuzione del sorpasso.
In termini più generali, il Codice della Strada prevede che il sorpasso venga effettuato a sinistra. Ma, in alcuni casi, può essere effettuato a destra. Quali sono?
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Il sorpasso a destra: quando è consentito
Il Codice della Strada ammette, al comma 7 dell’art. 148, che il sorpasso “deve essere effettuato a destra quando il conducente del veicolo che si vuole sorpassare abbia segnalato che intende svoltare a sinistra ovvero, in una carreggiata a senso unico, che intende arrestarsi a sinistra, e abbia iniziato dette manovre”.
Inoltre, il successivo comma 8 afferma che “il sorpasso dei tram, qualora gli stessi non circolino in sede stradale riservata, deve effettuarsi a destra quando la larghezza della carreggiata a destra del binario lo consenta; se si tratta di carreggiata a senso unico di circolazione il sorpasso si può effettuare su ambo i lati”.
Al di fuori di queste ipotesi, il sorpasso a destra è sempre vietato. Dunque, come abbiamo visto, si tratta di ipotesi evidentemente minoritarie, che confermano la regola generale: il sorpasso a destra è (quasi) sempre vietato!
Le sanzioni per il sorpasso a destra
Chiarito quanto sopra, possiamo concludere il nostro approfondimento odierno con qualche cenno alle sanzioni per il sorpasso a destra. In che modo il Codice della Strada punisce gli automobilisti che effettuano un sorpasso contro quanto previsto, in termini dispositivi, dalla legge?
È ancora lo stesso art. 148 CdS a suggerircelo, evidenziando come il conducente che viola il divieto di sorpasso a destra sia sanzionato con una multa compresa tra 80 euro 308 euro. Tuttavia, nel caso in cui il conducente vada incontro a violazione recidiva, ovvero nel caso in cui sia colto sul fatto almeno due volte nell’arco di due anni, alla sanzione pecuniaria si aggiunge quella amministrativa accessoria della sospensione della patente, per un periodo compreso tra uno e tre mesi.
Insomma, le sanzioni per il sorpasso a destra possono essere particolarmente severe nel caso di recidiva ma, in ogni caso, c’è un motivo ancora più importante che dovrebbe indurti a evitare qualsiasi tipo di tentativo di sorpasso in questo modo: la pericolosità della manovra.
Ricordiamo infatti che, al di fuori dei casi strettamente commentati nelle righe precedenti, e nei quali – a debite condizioni – il sorpasso è consentito, questa manovra non deve essere effettuata a destra, o a sinistra se mancano i pre-requisiti di cui abbiamo accennato in apertura di approfondimento.
Effettuare un sorpasso a destra, quando magari il conducente che ci precede ha già iniziato la manovra di riconduzione nella propria corsia, o effettuarlo a sinistra se mancano le condizioni di sicurezza previste dal Codice della Strada, equivale infatti ad incrementare le probabilità di generare un sinistro, con danni a se stessi e agli altri. Meglio agire con prudenza!