La spia FAP è un indicatore la cui accensione crea sempre particolare timore nella mente dell’automobilista, che non sempre è in grado di comprendere quale sia lo scopo di tale segnale. In questo approfondimento cercheremo di capire quali siano le sue caratteristiche, e come comportarsi se è accesa.
Cos’è la spia FAP
Nella maggior parte delle auto diesel di recente recente generazione è presente il filtro anti-particolato ma… cosa fare se la spia relativa si accende sul cruscotto?
Per poterlo comprendere in maniera affidabile è bene sottolineare come il compito del filtro anti-particolato sia quello di trattenere – appunto – il particolato dai gas di scarico, evitando dunque che venga immesso nell’atmosfera.
Ricordiamo che proprio per poter assicurare tale compito, le case automobilistiche cercano di prevedere un attento monitoraggio mediante l’installazione nei veicoli di due sensori che misurano la differenza di pressione a monte e a valle. Nel momento in cui tale differenziale è troppo elevato, la centralina di controllo avvia un processo di pulizia del filtro.
L’obiettivo di questo meccanismo così sintetizzato è quello di incrementare la temperatura all’interno del filtro fino a raggiungere livelli molto elevati, sufficienti per poter incenerire il particolato e consentire la disostruzione del filtro. Se però la rigenerazione non avviene in maniera corretta, allora sul cruscotto comparirà la spia del filtro antiparticolato.
Cosa fare se la spia FAP si accende
Ma che cosa fare se la spia FAP si accende? In primo luogo, è opportuno non fermarsi ma, di contro, cercare di percorrere strade a scorrimento veloce in cui il motore possa essere spinto fino a 3 mila giri al minuto, fino a quando la spia si spegne. Questo comportamento indica che il processo di disostruzione, come sopra riassunto, è andato a buon fine.
Pertanto, bisogna fare esattamente ciò che non si sarebbe portati a fare: molte persone vedendo la spia FAP accesa tendono a spegnere il motore ma, in realtà, interrompendo la funzionalità del motore si interrompe anche il processo di rigenerazione del filtro.
Proprio per questo motivo alcuni modelli di auto in realtà non prevedono alcuna spia FAP e, in questo modo, evitando dei comportamenti nocivi da parte degli automobilisti che, inconsapevolmente, spengono il motore andando così a interrompere il processo di rigenerazione.
Come risolvere il problema della spia FAP accesa
A questo punto possiamo fare un altro passo in avanti cercando di comprendere che cosa fare per risolvere il problema della spia FAP accesa.
In linea di massima, se la spia FAP si accende, dovresti preoccuparti solamente se si accende insieme alla spia del motore. In quella ipotesi, infatti, è possibile che il ciclo di rigenerazione non riesce ad andare a buon fine e, dunque, occorre procedere con una rigenerazione forzata in officina.
Per quanto concerne la rigenerazione forzata, le officine abilitate effettuano questo processo con appositi strumenti diagnostici, e effettuano il lavaggio del filtro con appositi prodotti. Nel caso in cui occorresse procedere con la sostituzione del filtro… purtroppo si tratta di un’operazione abbastanza costosa, visto e considerato che l’intero processo potrebbe costare tra i 1.000 e i 2.000 euro (costa invece tra i 400 e i 500 euro il solo processo di rigenerazione).
Naturalmente, per poterne sapere di più consigliamo tutti coloro i quali fossero interessati a rivolgersi con fiducia al proprio meccanico, che potrà effettuare una diagnosi sull’eventuale malfunzionamento del filtro, e di conseguenza consigliare il procedimento più appropriato per poter ridare piena e completa funzionalità a questo importante elemento della propria auto.