Il sistema di raffreddamento dell’auto è essenziale per garantire il corretto funzionamento del motore, e tra i suoi componenti più importanti troviamo la ventola del radiatore.
Questa ha il compito di regolare la temperatura del liquido refrigerante, prevenendo il surriscaldamento del motore e i danni che ne deriverebbero.
Se la ventola del radiatore non parte, il motore potrebbe iniziare a surriscaldarsi, con conseguenze potenzialmente molto gravi: dalle prestazioni ridotte, fino al rischio di danneggiare la guarnizione della testata o, nei casi peggiori, fondere il motore stesso.
Ma quali sono le cause di questo problema? Come si può capire in tempo che la ventola non funziona? E soprattutto, come si risolve?
In questa guida analizzeremo tutti gli aspetti legati al malfunzionamento della ventola del radiatore, fornendo consigli utili su come intervenire e quali costi aspettarsi in caso di riparazione o sostituzione.
A cosa serve la ventola del radiatore
La ventola del radiatore è uno dei componenti chiave del sistema di raffreddamento dell’auto. Il suo compito è quello di assistere il radiatore nel raffreddamento del liquido refrigerante, che a sua volta mantiene la temperatura del motore sotto controllo.
Quando l’auto è in movimento, l’aria che entra attraverso la griglia frontale aiuta a dissipare il calore del liquido refrigerante, ma quando l’auto è ferma o si muove a basse velocità, questo flusso d’aria naturale è insufficiente.
È proprio in queste situazioni che la ventola entra in azione, attivandosi automaticamente per raffreddare il liquido all’interno del radiatore e prevenire il surriscaldamento del motore.
Se la ventola non parte quando necessario, la temperatura del liquido refrigerante può salire rapidamente, mettendo a rischio l’intero motore.
I sintomi di un malfunzionamento della ventola possono essere sottili all’inizio, ma ignorarli può portare a danni estremamente costosi da riparare.
Cosa fare se la ventola del radiatore non parte
Se la ventola del radiatore non si accende, è fondamentale individuare rapidamente la causa del problema. Le possibili soluzioni dipendono dalla natura del guasto e vanno da semplici controlli fai-da-te fino alla necessità di un intervento meccanico più complesso.
Uno dei primi controlli da fare è quello del liquido refrigerante. Se il livello è troppo basso, il sensore di temperatura potrebbe non attivare la ventola correttamente. In questo caso, basta rabboccare il liquido fino al livello consigliato. Tuttavia, un abbassamento anomalo del livello del liquido potrebbe indicare perdite nel circuito di raffreddamento, che vanno controllate il prima possibile.
Un’altra verifica da fare riguarda il fusibile della ventola. Se il fusibile è bruciato, la ventola non riceverà alimentazione e quindi non potrà accendersi. Il fusibile si trova generalmente nella scatola dei fusibili, nel vano motore o sotto il cruscotto. Se il fusibile è bruciato, sostituirlo con uno di pari amperaggio potrebbe risolvere immediatamente il problema.
Se il fusibile è integro, potrebbe trattarsi di un guasto al relé della ventola, un piccolo dispositivo che controlla l’accensione e lo spegnimento della ventola. Anche il relé può essere facilmente sostituito a un costo contenuto.
Un’altra possibile causa del malfunzionamento è un problema al sensore di temperatura, che è il componente responsabile dell’attivazione della ventola quando il liquido refrigerante supera una certa soglia di calore. Se il sensore è guasto, la ventola potrebbe non ricevere il segnale di avvio. Anche in questo caso, la sostituzione del sensore è relativamente semplice e poco costosa.
Se tutte queste verifiche non portano a una soluzione, il problema potrebbe riguardare la ventola stessa o il cablaggio elettrico. Un motore della ventola danneggiato o un filo interrotto possono impedire il corretto funzionamento del sistema. In questo caso, è meglio rivolgersi a un meccanico per una diagnosi più approfondita
Come accorgersi quando la ventola del radiatore non parte
Riconoscere in tempo un malfunzionamento della ventola può fare la differenza tra una riparazione economica e un danno serio al motore. Uno dei segnali più evidenti è l’aumento anomalo della temperatura del motore, visibile attraverso il termometro sul cruscotto. Se la temperatura sale oltre i livelli normali e si avvicina alla zona rossa, è probabile che la ventola non stia funzionando correttamente.
Un altro campanello d’allarme è la fuoriuscita di liquido refrigerante dal serbatoio di espansione. Se la ventola non raffredda adeguatamente il liquido, questo può surriscaldarsi e fuoriuscire a causa della pressione eccessiva.
Un sintomo ancora più grave è il surriscaldamento del motore accompagnato da fumo proveniente dal cofano o dalla perdita improvvisa di potenza del veicolo. Se noti uno di questi segnali, è fondamentale fermare l’auto il prima possibile e spegnere il motore per evitare danni irreversibili.
Per verificare se la ventola funziona, puoi lasciare l’auto accesa al minimo per alcuni minuti. Se la temperatura sale ma la ventola non parte, allora c’è un problema che deve essere risolto
Quanto costa sostituire la ventola del radiatore
Il costo della riparazione dipende dalla causa del problema. Se si tratta di un fusibile o relé guasto, il costo è molto basso, generalmente inferiore a 20 euro. La sostituzione del sensore di temperatura può costare tra 50 e 100 euro, mentre riparare un cablaggio elettrico danneggiato potrebbe variare tra 80 e 200 euro.
Se il problema riguarda direttamente la ventola, i costi aumentano. Il prezzo di una ventola nuova varia tra 100 e 300 euro, a seconda del modello dell’auto, e con la manodopera il costo totale può arrivare fino a 500 euro.
Se è necessario intervenire su più componenti del sistema di raffreddamento, il prezzo può salire ancora.
Ritardare la riparazione può comportare danni ben più costosi, come la sostituzione della guarnizione della testata, che può superare i 1.000 euro, o addirittura la necessità di cambiare l’intero motore.
La ventola del radiatore è essenziale per mantenere il motore alla temperatura corretta ed evitare problemi di surriscaldamento. Se la ventola non parte, è importante agire subito per individuare la causa del malfunzionamento. Verificare fusibili, relé, sensore di temperatura e livello del liquido refrigerante può aiutarti a risolvere il problema rapidamente.
Ignorare i segnali di un malfunzionamento può portare a danni molto gravi e costosi. Se non riesci a individuare la causa del problema, è sempre consigliabile rivolgersi a un meccanico esperto. Una diagnosi tempestiva può salvarti da spese elevate e garantire che la tua auto rimanga affidabile e sicura su strada.